Rimini alza i calici e celebra il ’matrimonio’ tra vino e olio

Da venerdì torna ’P.assaggi di vino’. Il sindaco: "La sfida è continuare a produrre eccellenze nonostante i cambiamenti climatici"

Rimini alza i calici e celebra il ’matrimonio’ tra vino e olio

Rimini alza i calici e celebra il ’matrimonio’ tra vino e olio

Compie 21 anni ed è in splendida forma. In scena da venerdì a domenica - dalle 19 a mezzanotte - l’edizione 2023 di P.assaggi di vino, kermesse dedicata ai vini tipici della provincia di Rimini. A scendere in campo nel borgo San Giuliano, tra il ponte di Tiberio e la piazza sull’acqua, saranno 24 cantine del territorio. Ma ci sarà anche una bella novità alla manifestazione, "che aprirù in modo massiccio al mondo oleario riminese, con assaggi di olio e pane di qualità". Quattro le aziende produttrici di olio presenti.

"Puntiamo a superare i 15.000 brindisi dello scorso anno, certificati dai coupon venduti – sottolinea Luca Ioli della Strada dei vini e dei sapori colli di Rimini – e le 25mila presenze raggiunte nel 2022". Tre i punti di ristoro. Classicissima la proposta: si va dal "piatto nazionale riminese, ovvero sardoni, radicchio e cipolla del consorzio pescatori Linea azzurra", agli hamburger di Strampalato fino ai crostini conditi dall’olio locale. Si stappano le bottiglie da venerdì in prima serata, con pesce fresco fritto e al cartoccio ’da passeggio’, piada, ma anche panini gourmet al pesce o alla carne, nonché vegani. Sempre dalle 19 ogni sera dj set, mentre il gran finale, domenica, sarà affidato a Tiziana Saporita Live Jazz.

"Il vino riminese – dice Sandro Santi, presidente Strada dei vini e dei sapori – è un elemento trainante dell’enogastronomia del territorio. E l’ingresso dell’olio in P.assaggi ha il senso di mettere in rete eccellenze territoriali che, troppo orientate al prodotto, hanno finito per non essere abbastanza luminose nel panorama nazionale". "Siamo sempre presenti dove c’è passione e innovazione, quindi siamo vicini al mondo enologico riminese. E se questo evento crescerà noi ci saremo", assicura Maria Giovanna Briganti, vicesegretario generale di Camera di commercio.

"Sono al fianco della Strada dal 2009, quand’ero assessore provinciale all’agricoltura – fa eco il sindaco Jamil Sadegholvaad –, Vedo grande fiducia nel futuro in questi produttori che esprimono grande qualità. È chiaro che i cambiamenti climatici ci mettono davanti a grandi sfide che dobbiamo cogliere e vincere. S P.assaggi di vino vorrà fare un ulteriore salto di qualità saremo pronti a dialogare ed ad appoggiarlo". Ieri durante la presentazione dell’evento sono state premiate tre cantine di ’rebolisti’ storici: cantina Franco Galli che produce rebola in bottiglia dal 1992, Podere Vecciano che la produce dal 1998, infine Fattoria Poggio San Martino che fa la rebola dal 2004.

Mario Gradara