Rimini ritrova la Biennale del disegno

Rimini ospita la quarta edizione della Biennale del disegno, dal titolo "Ritorno al viaggio". Saranno esposti mille disegni provenienti da importanti istituzioni internazionali e collezioni private. Il tema è il viaggio come ispirazione e contaminazione dal presente al passato.

È un ritorno, dopo la pausa causata dal Covid: Rimini ritrova la Biennale del disegno, organizzata dal Comune e curata dai Musei comunali. La quarta edizione, dal titolo Ritorno al viaggio, dal Grand Tour alla fantascienza, si terrà dal 20 aprile al 28 luglio, con il suo format di mostre dislocate nelle diverse sedi istituzionali: Museo della città, biblioteca Gambalunga, Palazzo del Fulgor e Castel Sismondo. Inoltre il Circuito Open, che comprende altre esposizioni in spazi privati e pubblici (gallerie, studi d’artisti e d’architettura, librerie). Saranno 12 le mostre in contemporanea a esporre mille disegni che provengono da importanti istituzioni internazionali come, tra le altre, l’Accademia Reale di San Fernando di Madrid e i Fonds Regionale d’Art Contemporain de Picardie, e da collezioni private come lo Studiolo Rivi. In mostra disegni che spaziano dai taccuini di viaggio di Felice Giani a quelli di Lorenzo Mattotti, dalle incisioni di Piranesi al Novecento di Thayaht, da Morandi a Fontana e Fautrier, dai Carteles del cinema cubano ai disegni del primo film d’animazione italiano La Rosa di Bagdad per giungere agli artisti contemporanei in mostra nel Cantiere Disegno.

Il tema di questa edizione, curata da Massimo Pulini, è "il Viaggio come esito e ispirazione, ma anche come registrazione e contaminazione dal presente al passato. Quel che hanno prodotto gli artisti in questo tempo epocale, ma anche quello che, nei secoli passati, hanno espresso grazie ai viaggi, come durante la stagione del Grand Tour", il viaggio nell’Europa continentale intrapreso dai ricchi dell’aristocrazia europea dal XVIII secolo e destinato a perfezionare il loro sapere con partenza e arrivo nella stessa città.