Rissa in strada finisce nel sangue. Preso a bottigliate in testa

Ferito un 40enne già noto alle forze dell’ordine: ricercati dai carabinieri gli assalitori fuggiti dopo l’agguato .

Rissa in strada finisce nel sangue. Preso a bottigliate in testa

Rissa in strada finisce nel sangue. Preso a bottigliate in testa

È stato colpito in testa con una bottiglia o forse con una sedia ed è uscito in strada gridando, con la faccia coperta di sangue. Non si esclude che possa esserci un regolamento di conti dietro la brutta aggressione nella quale è rimasto coinvolto, nel tardo pomeriggio di ieri, un 40enne residente a Bellaria - Igea Marina. Si tratta di una persona già nota alle forze dell’ordine, che è stata accompagnata d’urgenza in pronto soccorso dopo il parapiglia che si è scatenato attorno alle 18 in via Adige, una traversa di via Adriatico.

Sul posto, per ricostruire i fatti, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Bellaria, che hanno avviato immediatamente le indagini e ascoltato i testimoni, incluso il 40enne. Quest’ultimo non è in pericolo di vita: avrebbe riportato una ferita lacerocontusa al capo e per questo motivo è stato trasportato con il codice di massima gravità in ospedale a Rimini. In un primo momento si era pensato ad un accoltellamento e le tracce di sangue trovate sull’asfalto avevano fatto temere il peggio. Stando a quanto emerso, tuttavia, il 40enne non sarebbe stato raggiunto da una lama o da un oggetto tagliente, bensì da una bottiglia o forse da una sedia, che lo ha centrato in testa. L’aggressione sarebbe avvenuta al termine di una rissa. Ieri pomeriggio, secondo quanto ricostruito, l’uomo era impegnato in una discussione con alcuni individui, che dopo averlo colpito in testa si sono allontanati di corsa facendo perdere immediatamente le loro tracce. A dargli la caccia sono ora i militari dell’Arma, che stanno passando al setaccio le telecamere di sorveglianza della zona e compiendo una serie di accertamenti sulle possibili vie di fuga utilizzate dagli aggressori. Determinante, per gli investigatori, sarà comprendere il motivo della lite.