"San Leo si merita molto di più per il turismo. Dobbiamo potenziare i servizi e gli eventi"

Salvaguardia del territorio, cultura, turismo sostenibile: servono subito strategie da mettere in campo per rivalorizzare San Leo e tutta l’alta...

"San Leo si merita molto di più per il turismo. Dobbiamo potenziare i servizi e gli eventi"

"San Leo si merita molto di più per il turismo. Dobbiamo potenziare i servizi e gli eventi"

Salvaguardia del territorio, cultura, turismo sostenibile: servono subito strategie da mettere in campo per rivalorizzare San Leo e tutta l’alta Valmarecchia. È la ricetta di Elisabetta Vaccari (foto), candidata sindaca di San Leo democratica, che parte da una premessa: "Da soli non si va da nessuna parte. Occorre avviare un discorso di vallata, con i comuni limitrofi e San Marino, con cui ci sono tanti aspetti in comune da valorizzare".

La Vaccari ha affrontato il tema al Palazzo Mediceo di San Leo, insieme al deputato del Pd Andrea Gnassi e a Cristiano Varotti. La sua analisi parte da un dato: "Il turismo a San Leo è in controtendenza rispetto al resto della valle. Si è passati dai 170mila visitatori negli anni d’oro agli attuali 70mila". Per la candidata di San Leo democratica questo è il risultato di una serie di problemi: "Rocca chiusa durante la settimana, niente ufficio turistico, mancano i servizi e le iniziative". Urgono proposte culturali, di enogastronomia, progetti per il cicloturismo e il trekking, iniziative culturali e concerti. Tre i grandi temi relativi al territorio: il nuovo allevamento di polli della Cavallara a Maiolo (che "avrà un impatto devastante sul territorio, occorre monitorare aria e acqua"), l’ospedale di Novafeltria ("dobbiamo preservarlo senza se e senza ma"), la nuova Marecchiese. "Siamo contrari a chi vuole una sorta di nuova autostrada sul Marecchia. Meglio intervenire sui punti critici, creare hub in zone strategiche e lavorare sui trasporti".

m.c.