"Se non vieni con me, faccio un massacro"

Aggressioni e insulti alla moglie, ai domiciliari il marito violento: la donna braccata anche fuori Regione

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Per più di dieci anni il loro era sembrato un matrimonio felice: tre figli, un ristorante da gestire nel loro paese d’origine, l’Albania, poi il rientro a Rimini nel 2016. Dietro un velo di apparente normalità si sarebbero nascoste, secondo gli inquirenti, violenze psicologiche, minacce, insulti, ma anche vere e proprie aggressioni fisiche, che sarebbero state perpetrate da un 49enne albanese nei confronti della moglie. Un incubo proseguito in sordina per diverso tempo, con la povera donna troppo spaventata dall’idea di denunciare il marito e costretta a subire in silenzio le sue prepotenze. Alla fine però la vittima ha trovato il coraggio di presentarsi alle forze dell’ordine e di mettere nero su bianco il suo lungo calvario.

Così nei giorni scorsi i carabinieri di Rimini hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Vinicio Cantarini, disponendo nei confronti del 49enne gli arresti domiciliari. E’ questo il frutto di un’inchiesta per il reato di maltrattamenti in famiglia portata avanti negli ultimi mesi dai militari dell’Arma con il coordinamento del sostituto procuratore Davide Ercolani. Per un po’, stando al racconto fornito dalla vittima, l’uomo avrebbe messo in atto la sua prevaricazione in maniera sottile, coprendo di insulti la moglie e non perdendo occasione per denigrarla od umiliarla. Angherie alle quali la povera donna non osava ribellarsi, per timore di ritorsioni ancora peggiori. In maniera graduale, però, l’uomo sarebbe passato dalle parole ai fatti, in special modo lo scorso luglio, quando avrebbe afferrato un tavolo spingendolo con violenza contro la moglie. Gli atteggiamenti aggressivi del 49enne si sarebbero via via acuiti nel tempo, spingendo la donna a temere per la propria incolumità e quindi a rivolgersi alle forze dell’ordine per ottenere il collocamento in una struttura protetta. Dopo un breve periodo di permanenza nel centro, la vittima aveva però deciso di abbandonarlo trovando ospitalità da una sorella in Lombardia. Anche qui tuttavia il suo aguzzino sarebbe riuscito a stanarla, presentandosi completamente ubriaco sotto l’abitazione. Dopo essere entrato con la forza nell’appartamento, avrebbe tentato di trascinare via la moglie. "Se non vieni via con me faccio un massacro". Solo l’intervento provvidenziale delle forze dell’ordine lo ha convinto alla fine a rinunciare al suo proposito. Il giorno successivo tuttavia il 49enne è tornato alla carica, e anche in questo caso ci sono volute le divise per ricondurlo a più miti consigli. Spaventata dalle continue aggressioni, la moglie ha deciso di chiedere nuovamente il collocamento in una struttura protetta. Nei giorni scorsi, volgendo ormai a conclusione la fase di indagini preliminari condotte dai carabinieri, si è arrivati alla misura cautelare nei confronti del cittadino albanese.