
I dati Istat lo certificano: bene il turismo a giugno, grazie soprattutto agli stranieri
Bene, ma non benissimo. Che il mese di giugno fosse stato positivo per il turismo in Riviera, grazie agli eventi e (soprattutto) al meteo favorevole, era stato evidente. E ora lo certificano anche i dati Istat su arrivi e presenze elaborati dalla Regione. Giugno si è concluso con 621.938 turisti arrivati nella provincia di Rimini, in calo dell’1,3% rispetto a un anno fa. Una flessione dovuta al calo di italiani (-6,8%), in forte crescita invece gli stranieri (+21,8%). In aumento i pernottamenti (le presenze): sono stati 2.621.983, l’1,6% in più del giugno 2024. Anche qui pesa l’incremento di vacanzieri dall’estero (+24,8%), in calo le presenze degli italiani (-4,6%). Resta positivo il saldo dall’inizio dell’anno: nei primi sei mesi in crescita sia gli arrivi (+3,2%), sia i pernottamenti (+1,4%).
RIMINI UBER ALLESGuardando ai singoli comuni, è il capoluogo a trainare giugno. Rimini registra +2,1% di arrivi e +4,4% di pernottamenti, con le presenze degli stranieri che crescono addirittura del 27%. Bene tedeschi (+10,6% nei primi 6 mesi), svizzeri (+8,9%) e inglesi "Solo dal Regno Unito si registra un aumento del 68% dei pernottamenti a maggio e del 43% a giugno. Da inizio anno le presenze degli inglesi sono cresciute del 14,6% – osserva Jamil Sadegholvaad – È il segno che i nuovi voli funzionano". Rimini quest’anno ha 10 voli settimanali dall’Inghilterra. Con 2.568.188 di pernottamenti complessivi da gennaio a giugno "questo è, dati alla mano, il miglior semestre per Rimini degli ultimi 10 anni", gonfia il petto il sindaco. Continua la crisi del turismo italiano, "che stiamo compensando con le fiere, i congressi, gli eventi. Destagionalizzare è fondamentale. Rimini sta divenendo sempre più una città che attira turisti 12 mesi l’anno e su questo dobbiamo lavorare".
QUI RICCIONELuci e ombre nella Perla a giugno. Per Riccione 142.069 arrivi: in calo del 2,8%, nonostante l’aumento di stranieri (+28%). Incide il calo degli italiani (-7,3%). Sono state 583.081 le presenze in totale (-0.3%), peso la flessione degli italiani (-6%), non compensata dagli stranieri (+31,7%). Il bilancio dei primi 6 mesi è positivo: +4,5% di arrivi e +1,8% di presenze.
GLI ALTRI COMUNIPuò sorridere Cattolica. Gli arrivi a giugno sono calati del 4,6%, ma le presenze sono aumentate del 4,1% (+26,7% per quelle degli stranieri). Nei primi 6 mesi in calo gli arrivi (-3,3%), ma salgono i pernottamenti (+1,1%). Male invece Bellaria: -5,7% gli arrivi e -2,3% i pernottamenti a giugno, e da gennaio le presenze segnano -2,4%. Bilancio negativo pure a Misano. Male giugno: arrivi -5,2%, presenze -2,8,%. E male il primo semestre: -5,1% di pernottamenti, nonostante arrivi in lieve rialzo (+1%). Luci e ombre negli altri comuni, a Santarcangelo – dopo anni di crescita – i turisti continuano a calare.
IL BOOM DELLE CASEI dati dei primi 6 mesi fotografano bene il fenomeno degli affitti brevi. Sempre più turisti preferiscono fare vacanza in case e appartamenti. A giugno 2.333.267 i pernottamenti negli hotel, stabili (+0,1%), mentre sono aumentate le presenze in case, b&b e camping: 288.716 (+16,7%). E da gennaio le presenze in case e altre strutture non alberghiere sono state 554.894 (+11,5%). Significativo il fatto che la permanenza media dei turisti nel Riminese sia più lunga proprio nelle case: 4,5 giorni, contro i 3,1 di media negli hotel.