"Sì al market, no a una maxi struttura per il delivery"

«Una comunità non può accettare che quanto chiesto da Asi, cioè un’area logistica mai vist...

"Sì al market, no a una maxi struttura per il delivery"

"Sì al market, no a una maxi struttura per il delivery"

"Una comunità non può accettare che quanto chiesto da Asi, cioè un’area logistica mai vista prima (a servizio del nuovo supermercato, ndr) e in cui è legittimo leggere la volontà di realizzare un hub per il servizio di delivery da cui ogni giorno far entrare e uscire decine di mezzi grandi e piccoli su una strada già trafficata come via Roma, sia sovrapponibile alla pubblica convenienza". Il sindaco Jamil Sadegholvaad replica così alla società proprietaria dell’ex Questura.

Per il primo cittadino "l’interesse pubblico non è quello proposta di Asi. La stessa Asi afferma che quella superficie commerciale accessoria ‘per magazzini’ con i suoi 4.500 metri quadrati, sproporzionata e fuori contesto rispetto alla superficie di vendita richiesta, gonfiata a tre volte rispetto a ogni altra operazione analoga in zona, è essenziale alla riuscita del loro ‘metodo di lavoro’". "Una comunità non può accettare – prosegue - che programmi di costruzione di case popolari siano da considerare una iattura e un degrado rispetto alle superfici commerciali di un supermercato con un ‘retrobottega’ abnorme e fuori scala. Non può accettare che un modello di business privato passi sulla testa dei riminesi e della comunità locale. Il Comune ha avanzato mercoledì ad Asi una proposta per un accordo di programma: ok a un nuovo supermercato in linea con le dimensioni di quelli della zona, ok a una quota sostenibile di residenziale. Era quello che Asi chiedeva dall’inizio. Dico chiaramente che l’interesse di Asi, così come di chicchessia, non verrà mai prima di quello della città". Il sindaco ricorda che la partita della ex Questura sarà giocata insieme a quella di stadio ("dove, a differenza della proposta di Asi, c’è un evidente interesse pubblico") e della riqualificazione della caserma ’Giulio Cesare’, destinata a diventare nuova cittadella della sicurezza. "La disponibilità al confronto – continua Sadegholvaad – resta anche se Asi dichiara che attenderà l’esito dei ricorsi avanzati agli organi amministrativi di giustizia (giusto e legittimo) e soprattutto ha affermato esplicitamente, all’incontro di mercoledì, che attenderà il cambio di amministrazione comunale a Rimini. Pensa un po’. In ogni caso Asi sarà sempre trattata da questa amministrazione come tutti gli altri imprenditori che presentano una proposta".

Sadegholvaad chiude avvertendo Asi che "sarà cura dell’amministrazione e degli enti competenti che tutto ciò che riguarda decoro e sicurezza di quell’immobile e quell’area privata non venga trascurato da chi, per legge, ne ha la piena responsabilità. Succedeva con la precedente proprietà e, se è il caso, succederà con Asi". E ancora: "Asi non deve neanche pensare lontanamente di usare il degrado di ciò che le compete contro la città e per i propri, esclusivi interessi. Se accadrà, le conseguenze saranno quelle previste dalla legge".