Si farà a Rimini il Velo-city 2026. Capitale mondiale della ciclabilità

La European Cyclists’ Federation sceglie la città per il summit planetario delle due ruote a pedali

Si farà a Rimini il Velo-city 2026. Capitale mondiale della ciclabilità

Si farà a Rimini il Velo-city 2026. Capitale mondiale della ciclabilità

Se per Rimini Capitale della Cultura bisogna attendere il mese di marzo, arriva un altro ’verdetto’, con la stessa data: 2026. Anno in cui Rimini ospiterà Velo-city, il summit mondiale della ciclabilità. La European cyclists federation (Ecf) sceglie la città per l’edizione 2026 della convention planetaria delle due ruote a pedali, che torna in Italia dopo la lontana edizione del 1991. Ecf ha premiato la candidatura di Rimini "per la sua capacità di orientarsi verso la mobilità sostenibile, trasformandosi in una città vivibile e salutare". L’evento si svolgerà dal 16 al 19 giugno.

Per la sua candidatura, Rimini ha riunito un’importante coalizione di partner, tra cui Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), membro italiano di Ecf, che ha svolto un ruolo di spicco nella presentazione del progetto, e Anci, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, Italian Exhinition Group e Palacongressi. L’edizione del 2026 sarà organizzata congiuntamente dalla Città di Rimini, da VisitRimini, dal Pco Aim Group International e da Ecf. Il sindaco Jamil Sadegholvaad esprime "grande soddisfazione per un risultato che consolida l’ingresso di Rimini a pieno titolo fra le città virtuose che hanno scelto l’impegno nella promozione e nella realizzazione di infrastrutture e politiche a favore della mobilità attiva e sostenibile". Come Comune, aggiunge, "siamo già al lavoro, insieme ai vari partner per organizzare al meglio questo evento internazionale che darà a tante amministrazioni locali italiane la possibilità di partecipare ai lavori e che sarà per noi un ulteriore sprone a lavorare alacremente sul fronte della promozione della mobilità attiva". La coordinazione è stata "fondamentale per il successo di questa candidatura – conferma il presidente di Visitrimini Stefano Bonini –. Velo-city farà da catalizzatore per la crescita e la promozione turistica della nostra amata città, mettendo in mostra le eccellenze del nostro territorio e posizionando Rimini come una destinazione unica e attraente 365 giorni all’anno". Si tratta, concorda il presidente di Fiab e vicepresidente di Ecf Alessandro Tursi, di "un grande risultato per Fiab che ha lavorato per anni con la città di Rimini e i suoi partner per riportare Velo-city in Italia, dopo la lontanissima edizione del 1991. Siamo orgogliosi e consapevoli della responsabilità che abbiamo sui contenuti, rivestendo il ruolo strategico di Program director".

Rimini è un "eccellente esempio – sottolineano gli organizzatori – di come investire nella mobilità sostenibile e nella ciclabilità", dalla Bicipolitana, una rete di 130 chilometri di percorsi ciclabili che collegano il mare, la città e la campagna, al bike park strategicamente posizionato di fronte alla stazione ferroviaria. Velo-city è il più importante summit mondiale sulla ciclabilità, che attrae oltre 1.500 delegati provenienti da oltre 60 paesi. Nel 2023, la 30esima edizione si è tenuta a Lipsia, in Germania e ospitando l’edizione del 2026

Rimini mira a cogliere l’opportunità per "potenziare ulteriormente la strategia ciclistica della città e scoprire soluzioni innovative e le migliori pratiche che potrebbero ispirare le sue azioni in questa direzione".

Mario Gradara