Sos donne, una nuova casa rifugio in ricordo di Angela Avitabile

Sos donne, una nuova casa rifugio  in ricordo di Angela Avitabile

Sos donne, una nuova casa rifugio in ricordo di Angela Avitabile

Sono donne vittime di violenza (fisica, psicologica, economica) che si sono allontanate da casa per fuggire da un presente ed un passato di soprusi, alla ricerca di un nuovo inizio, insieme alle proprie figlie e figli. Donne che hanno chiesto aiuto e trovato un posto protetto dove trasferirsi, per trovare un’alternativa ai soprusi di cui erano vittime. Per loro la casa rifugio rappresenta quel lugo dove vivere temporaneamente e ricostruire, grazie ad un supporto emotivo e all’autonomia, una nuova vita.

Porterà il nome di "Angela" la settima casa rifugio di Rimini per donne vittime di violenza di Rimini, che oggi verrà inaugurata simbolicamente. Angela Avitabile, vittima di femminicidio, fu uccisa a Rimini dal marito il 22 aprile 2022. La scelta di dare il suo nome alla nuova casa rifugio nasce, come ricordano l’Associazione “Rompi il silenzio” e la vicesindaca con delega alle politiche di genere del Comune di Rimini Chiara Bellini "da una esigenza profonda, condivisa con i tre figli di Angela, per ricordarla nel più significativo dei modi: il suo nome, per donne e minori in pericolo di vita, resterà segno e memoria della fine del loro personale incubo, di un rifugio finalmente sicuro. Nessun omaggio, crediamo, avrebbe potuto essere più rispettoso della sua forza, del suo amore per figli e nipoti, della sua grande vitalità. Angela è e resterà con noi".

Da inizio anno sono già state accolte 20 donne e 16 minori, un numero importante pensando che nel corso di tutto il 2022 sono state 30 le donne e 25 i minori supportati, per un numero di notti pari a 3360 per le donne e 2820 notti per i minori, ovvero un totale di 6180 notti di ospitalità.

La casa rifugio è un luogo segreto in cui le donne e i loro figli possono trovare protezione e sostegno per poter progettare un percorso di uscita dalla violenza, il futuro e una nuova vita, lontana dalle minacce. Sono state concepite per offrire alle donne un luogo sicuro in cui sottrarsi alla violenza del (ex)partner, che spesso aumenta nel periodo in cui la donna tenta di separarsi. È un luogo in cui intraprendere con tranquillità un percorso di allontanamento emotivo e materiale dalla relazione violenta e ricostruire con serenità la propria autonomia. Oltre al sostegno pratico, nella casa rifugio agiscono figure professionali di diverso tipo, operatrici ed educatrici per aiutare emotivamente madri e figli in un momento delicato di passaggio e cambiamento.