REDAZIONE RIMINI

"Spiagge chiuse, danno per tutti. Il ministro deve intervenire"

Duro attacco di Montanari (Federalberghi) all’ordinanza sul salvataggio

"Spiagge chiuse, danno per tutti. Il ministro deve intervenire"

Claudio Montanari

"Va abolita questa norma. Esortiamo il ministero del Turismo, la Regione, l’assessorato al Turismo, le Capitanerie di Porto e le associazioni di categoria a collaborare con urgenza per eliminarla". Claudio Montanari, presidente di Federalberghi, interviene a nome dell’intero cda riunito in via eccezionale lunedì pomeriggio. Oggetto della polemica è l’ordinanza che riporta un provvedimento di natura nazionale, e impone il servizio di salvamento per gli stabilimenti balneari che vogliano rimanere aperti. "I titolari delle concessioni balneari - riprende Montanari - hanno deciso di chiudere le spiagge e interrompere i servizi rivolti ai turisti. Un’ordinanza emessa all’ultimo minuto dell’estate ha colpito duramente chi ha investito nel finale di stagione, lasciando in difficoltà i clienti che avevano scelto di prolungare il soggiorno a Riccione. Questa decisione ha avuto un impatto devastante, lasciandoci un disagio e una perplessità sul ‘sistema turismo’ senza precedenti".

Il danno sarà duraturo, avverte Federalberghi. "Un incidente di questo genere compromette seriamente ogni sforzo verso la destagionalizzazione, danneggiando chi ha investito per prolungare l’occupazione, mantenere viva la Riviera romagnola e superare la logica della stagionalità limitata a 90 giorni. La strumentalizzazione a cui stiamo assistendo fatta sulla pelle dei turisti é scandalosa. Come possiamo pensare di sviluppare e crescere con episodi di questo tipo che si innescano in una situazione come quella 2024 fatta di mucillaggini e alluvioni?". Quanto basta per chiamare in causa il ministero.

a.ol.