"Dopo l’annuncio di chiudere i porti, il ministro Matteo Salvini adesso chiude davvero e prima del tempo le spiagge di tutta Italia". È l’affondo del deputato del Pd Andrea Gnassi contro il governo e il ministro delle Infrastrutture, per la situazione grottesca venutasi a creare. Da lunedì, finita la stagione dei marinai di salvataggio, a Rimini e in tutta la Riviera tanti titolari degli stabilimenti balneari hanno chiuso. Questo per effetto dell’ordinanza che impone ai bagnini, se vogliono continuare a dare lettini e ombrelloni, di garantire il servizio di salvamento. "C’è della coerenza nel ministro – attacca Gnassi – Con la sua circolare emanata in agosto, costringe di fatto gli operatori balneari a smontare entro il 22 settembre, mangiandosi un mese di pacchetti vacanze. Sarebbe utile spiegare a Salvini che, in tutta Italia e specie in Romagna, la spiaggia vissuta tutto l’anno è parte integrante dell’offerta turistica che muove miliardi di euro e centinaia di migliaia di lavoratori. Salvini e la collega al turismo Daniela Santanchè provino a chiarirsi tra loro e a salvare il salvabile".
Cronaca"Spiagge chiuse in anticipo? Tutta colpa del ministro Salvini"