Quasi 300 multe al giorno. Una strage. Sono state 34mila le sanzioni fatte quest’anno dalle telecamere sul lungomare di Rimini nord, da Torre Pedrera fino a Rivabella. La Ztl, istituita dopo i lavori di riqualificazione del Parco del mare, è entrata in vigore dal 2023. Ma lo scorso anno le sanzioni furono fatte solo nelle ultime settimane – tra fine agosto e metà settembre – dopo una lunga fase sperimentale, voluta da Palazzo Garampi per dare la possibilità a residenti e operatori di mettersi in regola con i permessi e affinare la procedura per il rilascio dei pass temporanei, in particolare quelli per i clienti degli hotel.
Quest’anno invece niente sconti. Le multe sono scattate da subito. La Ztl di Rimini nord è ripartita il 25 aprile, ma fino all’1 giugno il divieto di circolazione per i veicoli senza il pass è stato applicato solo alla domenica e nei giorni festivi. Dall’1 giugno al 15 settembre (ultimo giorno di limitazioni) la Ztl invece è stata in vigore tutti i giorni. E gli effetti si sono visti. Il bilancio totale è di 34mila multe a fronte dei 569mila passaggi di veicoli complessivamente rilevati. Tra i multati ci sono parecchi turisti: in molti casi la colpa è stata di alcuni albergatori, che o non hanno comunicato correttamente i dati per il rilascio dei pass temporanei per i loro clienti, o non l’hanno proprio fatto. Gli uffici del Comune in questi mesi hanno rilasciato 65mila permessi per i clienti delle strutture ricettive. Pass che si sommano a quelli per residenti e titolari di attività economiche, e a tutti gli altri rilasciati per esigenze varie.
Nonostante la mole di sanzioni, fin qui i ricorsi presentati per annullarle sono stati pochi: circa 150, di cui 130 presentati direttamente da turisti alla Prefettura, perché i titolari degli alberghi in cui alloggiavano non avevano comunicato i dati per i permessi temporanei. "Ma occorre migliorare la procedura dei pass per i turisti – sottolinea Gabriele Bernardi, che fa parte del consorzio di albergatori Borgo Viserba – Alcuni clienti multati erano assolutamente in buona fede, così come i gestori di alcune strutture. Per questo chiederemo a breve un incontro all’amministrazione, presentando alcune proposte proprio per semplificare il sistema dei pass temporanei".