"Sulla Marecchiese basta favole: servono progetti concreti"

Il Comitato Valmarecchia Futura boccia il manifesto delle associazioni ambientaliste per la Valmarecchia, sostenendo che le loro richieste siano irrealizzabili. Chiede inoltre che siano fatte proposte concrete per risolvere il problema del traffico.

No alla nuova Marecchiese. Meno auto in circolazione e potenziamento dei mezzi pubblici. Il ’manifesto’ per la Valmarecchia stilato da varie associazioni ambientaliste e da Italia nostra viene bocciato dal comitato Valmarecchia Futura, che da anni lotta perché sia realizzata la nuova Marecchiese. "Sui tempi di percorrenza della Marecchiese – attacca il comitato – le associazioni dicono che non ci sono i numeri per sostenere che fino a Villa Verucchio occorra risolvere un problema di traffico. Probabile abbiano assunto quelli che la Provincia dell’ex presidente Santi ha pensato di rilevare durante il Covid". Per il Comitato le associazioni "vivono nel mondo delle favole". Inoltre "non abbiamo notizie di un un incontro imminente tra Provincia, Anas e l’architetto Edoardo Preger (al quale la Provincia aveva affidato il primo progetto di fattibilità per la nuova Marecchiese): ora tutta la progettazione è stata data ad Anas. E ci risulta che mancherebbero ancora documenti, che dalla Provincia tardano rigorosamente ad arrivare". Per il comitato "le richieste delle associazioni ambientaliste sono riconducibili al più classico chiediamo che tutto cambi perché nulla cambi". "Cari comitati e associazioni – conclude Valmarecchia futura – tanto rispetto per i vostri ideali, ma serve anche arrivare a proposte concrete".

m.c.