Nei giorni scorsi l’amministrazione, rappresentata dell’assessore alla protezione sociale Kristian Gianfreda (nella foto) e dell’assessore al bilancio Juri Magrini, ha tenuto un incontro con i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil, con l’obiettivo primario di valutare ed esplorare tutte le possibili ‘vie’ per rafforzare il supporto alle categorie fragili attraverso le agevolazioni della Tari (la tassa sui rifiuti).
Durante l’incontro è stata messa in luce la volontà dell’amministrazione di incrementare il fondo destinato alle agevolazioni Tari che per l’anno corrente ammonta a 245mila euro e si riferisce a tre fasce di popolazione: i pensionati fino a un Isee di 13 mila euro, le famiglie con un Isee massimo di 9mila euro e le persone che hanno perso lavoro per giusta causa con un Isee fino a 25mila euro.
L’intenzione di Palazzo Garampi, come sottolineato dagli assessori Gianfreda e Magrini, sarebbe quella di prevedere un aumento strutturale del fondo portandolo a 300mila euro già per il 2024, per poi arrivare a 350mila nel 2025 e anche nel 2026. Questo permetterebbe di coprire tutte le domande di contributo pervenute e di venire incontro ai bisogni della cittadinanza.
Un altro punto focale della riunione è ruotato anche sulla possibilità di aumentare la soglia Isee della seconda fascia di agevolazioni riguardante le famiglie da 9mila a 13 mila di Isee in modo tale da estendere il bacino di beneficiari, offrendo così un sostegno più ampio e inclusivo.