"Taxi introvabili Ne servono altri 70 a Rimini"

"Albergatori e ristoratori sono costretti a prendere l’auto privata per agevolare gli spostamenti dei propri ospiti perché i taxi sono rari di giorno e pressoché introvabili di notte". Gianni Indino, presidente di Confcommercio, torna a sparare a zero contro i tassisti. "Capita che non arrivino neanche se prenotati.. Le lamentele purtroppo sono all’ordine del giorno, occorre tamponare il bisogno". C’è poi "la questione prezzi, su cui non voglio polemizzare anche se conosco le tariffe di altre città rispetto a quelle praticate qui a Rimini". I tassisti da sempre ribattono facendo presente che si lavora solo in estate o in occasione dei grandi eventi. "Proprio per questo – riprende Indino – i taxi, con tariffe calmierate da bassa stagione potrebbero essere una soluzione per agevolare gli spostamenti dei riminesi, contrastare l’aumento del traffico veicolare e alla scarsità dei parcheggi, rianimando così anche il commercio di alcune aree come il centro storico". Per il presidente ben venga l’azione del governo "che punta a raddoppiare le licenze". Oggi, spiega, rispetto alla popolazione residente, Roma ha un numero triplo di taxi rispetto a Rimini (dove le licenze sono 71), mentre se si guarda a Parigi i taxi sono dieci volte tanto".