Turismo religioso e arte sacra, ecco i progetti

Il Santo Marino, le chiese, i monasteri, ma anche i cammini. San Marino si candida come meta di pellegrinaggio grazie alla sua storia di Repubblica fondata da un Santo, ma non solo. La delibera del Congresso di Stato, istituendo un tavolo di coordinamento politico-religioso per lo sviluppo di quello specifico settore turistico, prevedeva di occuparsi anche di artigianato, oggettistica e arte sacra. Detto e fatto. Ieri il segretario di Stato al Turismo Federico Pedini Amati e il vescovo di San Marino-Montefeltro Andrea Turazzi, hanno presentato alcuni progetti che, proprio in risposta alle iniziative del tavolo di coordinamento, stanno vedendo la luce. Nello specifico sono state presentate le opere di artigianato delle Sorelle Adoratrici del Santissimo Sacramento che vivono nel Convento di San Francesco in centro storico e quelle di Cristina Rotondaro, orafa che ha realizzato una serie di monili dedicati alla figura del Santo Marino. Presto sarà anche presentata la guida del cammino del Santo Marino che aiuterà pellegrini, camminatori e trekker a districarsi fra i sentieri del percorso tracciato e li informerà sulle bellezze locali e sui punti di interesse religioso che è possibile trovare lungo il cammino. Un ‘filone’, quello religioso, che si arricchisce, così, di nuovi progetti, dopo quello legato al ‘Cammino del Santo Marino’ che nei mesi scorsi è stato presentato a Papa Francesco alla presenza del segretario di Stato al Turismo, Federico Pedini Amati, dell’ambasciatrice della Repubblica di San Marino in Vaticano, Maria Alessandra Albertini, di una delegazione della segreteria di Stato al Turismo, di una delegazione della Diocesi San Marino-Montefeltro e di alcuni dei ‘camminatori’ che hanno tracciato il percorso.