
Una montagna di stupefacenti destinata ad inondare le strade di Borgo Marina. Oltre 50 chili di hashish e altri 500 grammi di cocaina purissima, ancora da raffinare. Sul mercato, secondo i calcoli, avrebbero fruttato la bellezza di 580mila euro. E’ questo il bottino dell’ultima operazione anti-droga portata a termine dagli agenti della squadra giudiziaria della Polizia locale di Rimini, guidati dall’ispettore Vincenzo Reale e dal comandante Andrea Rossi. Operazione che ha consentito di infliggere un durissimo colpo allo spaccio nella zona di Corso Papa Giovanni XXIII e nelle vie attigue, da sempre terreno fertile per i pusher. In manette sono finiti, in distinte occasioni, due nordafricani, rispettivamente di 35 e 32 anni, considerati dagli inquirenti i due ‘grossisti’ che rifornivano di ‘fumo’ e polvere bianca le piazze di Rimini e del resto della Riviera.
A mettere gli investigatori della Polizia locale sulle tracce degli spacciatori erano state alcune segnalazioni dei residenti di Borgo Marina, esasperati dalle cessioni di droga alla luce del sole che avvenivano non lontano dai giardinetti dell’università. Gli agenti della squadra giudiziaria avevano così iniziato a presidiare la zona e, l’11 marzo scorso, avevano notato due individui che confabulavano con aria losca vicino ad un locale. Alla vista delle divise, uno dei due – un 35enne – era salito in un’auto e l’aveva spostata alcuni metri più in là. Una ‘mossa’ che aveva subito insospettito gli agenti, che erano entrati nel locale, fermando il 35enne. Il complice, poi risultato essere il vero proprietario della macchina, sentita l’aria che tirava, nel frattempo era già riuscito ad allontanarsi, facendo perdere le proprie tracce. Gli investigatori ci avevano visto giusto, perché dal bracciolo porta oggetti della vettura erano spuntati fuori 50 grammi di cocaina. Il 35enne era finito in manette, mentre gli agenti si erano messi sulle tracce del fuggiasco, riuscendo a dargli un volto e nome. Nei giorni scorsi avevano così deciso di perquisire un’abitazione situata a Montescudo. Dentro l’appartamento, tuttavia, avevano trovato solamente degli involucri con dei rimasugli di cocaina e una ruota di scorta con il battistrada squarciato, usata molto probabilmente come nascondiglio. Mercoledì, però, gli agenti ricevono una segnalazione: il loro ‘uomo’ si trova a San Giovanni in Marignano. Scatta il blitz e, mentre il 32enne viene accompagnato in centrale, con l’aiuto dei colleghi della Polizia locale di Riccione, viene perquisita l’auto. Il fiuto del cane Iago conduce gli agenti fino ai 50 chili di hashish (suddivisi in decine di panetti) e i 500 grammi di cocaina, nascosti in un sedile e nel bagaglio, oltre a 5mila euro in contanti. "Un ringraziamento doveroso – ha detto il sindaco Sadegholvaad – agli agenti della Polizia locale di Rimini, impegnati giorno e notte su fronti diversi ma ugualmente importanti, dal presidio del trafficio al mantenimento dell’ordine pubblico".