"Una battaglia ideologica della destra"

Il senatore del M5S Marco Croatti attacca il governo Meloni per la misura insufficiente introdotta: il taglio del Reddito di Cittadinanza rischia di avere ripercussioni sociali enormi sui 2.564 nuclei familiari riminesi. Appello affinché la decisione sia rivista per non abbandonare migliaia di famiglie.

"Una battaglia  ideologica  della destra"

"Una battaglia ideologica della destra"

Esclusi o non esclusi, il ‘nuovo’ reddito di cittadinanza introdotto dal governo è una misura insufficiente attacca il senatore del M5S Marco Croatti (foto). "Il taglio del Reddito di cittadinanza voluto dal governo Meloni in questa sciagurata battaglia ideologica condotta dalla destra contro i più deboli rischia di avere ripercussioni sociali enormi nei prossimi mesi". Se nel comune di Rimini a subire la cancellazione del sussidio sono un centinaio di percettori, il numero di quelli che si vedono tagliato il reddito è molto più ampio. "Quale futuro per i 2.564 nuclei familiari riminesi, 4.242 persone complessivamente coinvolte, che a giugno 2023 hanno percepito un Rdc con importo medio di 460 euro grazie al quale, in tanti casi, hanno integrato uno stipendio da fame, insufficiente ad affrontare spese, bollette, affitto? In Emilia-Romagna nel periodo tra gennaio e giugno 2023 i nuclei che hanno percepito almeno una mensilità del Reddito e della Pensione di Cittadinanza sono stati 38.478 con 69.402 persone coinvolte. Come può un paese civile lasciare al proprio destino chi è in difficoltà senza sostenerlo e senza predisporre adeguate politiche sociali? Rinnoviamo l’appello affinché questa decisione sia rivista, non si abbandonino migliaia di famiglie e non si scarichi sugli sportelli sociali dei comuni il peso di una situazione che non avranno il personale e le risorse economiche per affrontare". Croatti intravvede una polveriera sociale oltre alle problematiche che potrebbero attraversare le amministrazioni comunali. "Se non verrà affrontata questa situazione di fragilità sociale la rabbia potrebbe esplodere nel Paese molto presto".