"Vacanze di giugno, hotel pieni solo al 60%"

Massimo Cavalieri, presidente dell’associazione albergatori di Cattolica, è preoccupato dai dati dopo un maggio di ottimi risultati

"Vacanze di giugno, hotel pieni solo al 60%"

"Vacanze di giugno, hotel pieni solo al 60%"

Si alza il sipario sulla stagione 2024. Ma l’associazione albergatori di Cattolica annuncia un giugno ancora tutto da costruire in termini di presenze turistiche e prenotazioni. "In questo week end aprono praticamente tutti i 200 hotel di Cattolica ma siamo preoccpuato – dice Massimo Cavalieri, presidente dell’associazione –. Le prenotazioni e le richieste per giugno parlano di un pieno al 60%, praticamente saranno occupate due camere su tre rispetto alla disponibilità alberghiera. Poi luglio e agosto, invece, come da tradizione decolleranno con un pieno vicino al 95% e sarà la vera estate. Ma giugno resta un mese difficile, da programmare diversamente e tutti insieme, sul quale riflettere attentamente in chiave futura". L’associazione albergatori, reduce da un ottimo maggio sportivo (Inferno Run, Gran Fondo Squali e Ocean Man hanno fatto il pieno di iscritti) ora detta la rotta: "Dobbiamo ripensare il calendario delle grandi manifestazioni e ragionare sul mese di giugno – continua il presidente degli albergatori – perché servono eventi in grado di favorire l’incoming turistico. Purtroppo la prima decina del mese è molto critica e poi, dopo la chiusura delle scuole, le famiglie italiane non confermano un trend positivo in ambito di prenotazioni, anzi. Dobbiamo lavorare su questo periodo in futuro". Mentre il pacchetto del turismo sportivo a maggio pare oramai essere decollato definitivamente: "I numeri di maggio ci dicono che stiamo lavorando bene e abbiamo costruito ben tre eventi importanti – prosegue Cavalieri –. Ci siamo attestati su oltre le 15mila presenze in un mese di bassa stagione ma abbiamo avuto tantissime adesioni. Questo è un buon punto di partenza per crescere ancora attorno a questo asse di manifestazioni". Ora tutti con il naso all’insù sperando nel meteo e nel caldo: "Sabato primo giugno si parte – conclude – si apre, e dunque la stagione inizia, anche se non ci sarà un vero ponte è per noi l’apertura della stagione 2024". Per la Regina si annunciano tre mesi importanti anche per un territorio che con la stagionalità vuole dar lavoro a tante famiglie ed a tante attività. Ma resta il nodo della destagionalizzazione. Il cammino intrapreso a maggio con alcuni eventi importanti pare davvero importante. Un altro passo in avanti, sperano gli operatori, sarà fatto con la realizzazione del nuovo Palas in zona stadio (apertura prevista fine 2024) che porterà eventi sportivi anche per i grandi sport di squadra al chiuso.

Luca Pizzagalli