Via libera ai nuovi taxi: "Saliranno a novanta"

C’è finalmente la legge per aumentare le licenze, Rimini coglie la palla al balzo. Dubbi da parte della categoria: per evitare lo scontro pronto un faccia a faccia.

Via libera ai nuovi taxi: "Saliranno a novanta"

Via libera ai nuovi taxi: "Saliranno a novanta"

Il Comune di Rimini sale in Taxi, intenzionato ad aumentare fino a un 20% il numero delle licenze attuali, una settantina. A livello nazionale il sindacato dei taxisti non ha preso affatto bene il decreto del governo varato nella giornata di giovedì, che consente di aumentare le licenze. L’opportunità viene data solo ai capoluogo di regione, città metropolitana o sede di aeroporto, e Rimini rientra in quest’ultimo caso. Alla Camera il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha detto: "Adesso non ci sono più scuse. A questo punto spetta ai sindaci". Rimini è pronta a presentare la richiesta in Provincia per poi procedere. Per gli assessori Roberta Frisoni e Juri Magrini il nuovo decreto rappresenta "un’opportunità che questa amministrazione ha intenzione di cogliere, in relazione con gli operatori della categoria, con cui è già previsto un incontro di lavoro la prossima settimana, con l’obiettivo di fare il punto su criticità e soprattutto sulle prospettive che si aprono per il potenziamento di un servizio necessario in una città ad alta vocazione turistica come la nostra".

Non si prospetta un confronto semplice. La categoria dei taxisti è in subbuglio. E il sindacato dell’Usb – a livello nazionale – ha già proclamato lo sciopero per martedì. A Rimini si vorrebbe evitare lo scontro anticipando a lunedì un faccia a faccia. Alle 17 nella sala convegni Mauro Gardenghi della Confartigianato, in via Marecchiese a Rimini, è previsto un convegno per fare il punto sul trasporto non di linea. Davide Cupioli, presidente di Confartigianato imprese Rimini che rappresenta diverse aziende del settore, apre al dialogo. "A nostro parere è necessario uscire dai luoghi comuni e dai giudizi superficiali. Tutti hanno interesse a fornire un servizio efficiente e qualitativo, ma l’obiettivo si raggiunge lavorando insieme e ascoltando tutti gli attori interessati. Il tema è strategico per il territorio, cominciamo a parlarne ascoltando anche ciò che sta avvenendo a livello legislativo nazionale". Il Comune è pronto a dialogare, ma vuole anche procedere. "La nostra realtà presenta picchi di domanda in corrispondenza della stagione estiva, di eventi congressuali e fieristici e via dicendo, che necessitano di una programmazione del servizio diversificata e mirata. L’obiettivo è arrivare in tempi più celeri ad ampliare l’offerta di auto bianche per il nostro territorio. Attendiamo di avere tutti gli atti alla mano per sederci al tavolo con la categoria e lavorare insieme".

Andrea Oliva