La marijuana galleggiava nel fiume Po: sequestrati 15 chili in pacchetti sigillati

Il carico poteva fruttare 100mila euro se immessa sul mercato illecito

Maxi sequestro di droga nel fiume Po

Maxi sequestro di droga nel fiume Po

Rovigo, 28 marzo 2024 - La scoperta è stata fatta nei giorni scorsi dai militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Porto Levante, i quali hanno avvistato un involucro galleggiante in prossimità del ponte della SS 309 Romea, alla deriva lungo il letto del Fiume Po di Levante. I finanzieri hanno subito notato un’insolita voluminosità e dopo aver proceduto a una preliminare ispezione, lo hanno sollevato a bordo. L’involucro appariva come un rifiuto di verde pubblico gettato nel fiume, ma in realtà da un approfondito è stato rinvenuto all’interno buste di nylon con nastri riportanti diciture corrispondenti a specie e qualità di sostanza stupefacente di origine vegetale.

Il sequestro della marijuana

Messa in sicurezza l’area i militari hanno trasportato tutto il materiale rinvenuto per eseguire il ‘drug test’, al termine del quale è stato riscontrato che la sostanza stupefacente è corrispondente alla ‘marijuana’. A seguito dei contatti intervenuti con il magistrato di turno in servizio alla Procura della Repubblica del Tribunale di Rovigo, è stato eseguito il sequestro di quanto rinvenuto, consistente in circa 15 kg di sostanza stupefacente, custodita nei locali della Sezione Operativa Navale di Porto Levante, in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria.

Ingente il possibile guadagno illecito

Sono in corso ulteriori approfondimenti al fine di accertare se la sostanza stupefacente possa essere riconducibile a una coltivazione del luogo o invece frutto di una consegna proveniente da altre zone. La sostanza sequestrata avrebbe potuto fruttare un illecito guadagno superiore ai 100mila euro, tenuto conto che tali prodotti vengono illegalmente venduti ad un prezzo dai 10 ai 15 euro al grammo.