Rovigo, 4 marzo 2024 – Il Po è sotto osservazione dopo le intense e diffuse precipitazioni dei giorni scorsi sull’intera pianura Padana e sull’arco alpino e, anche nel territorio veneto, si sono riscontrati aumenti dei livelli del fiume, con l’interessamento di aree golenali. Infatti, percorrendo la sponda sinistra e destra del grande fiume è possibile notare come le zone di Occhiobello, Stienta, Ficarolo siano allagate seppure ancora ad un livello di sicurezza e senza causare particolari problemi. Le stazioni di rilevazione però evidenziano la crescita della portata del Po.
L’autorità del fiume: "Situazione stabile”
Nel merito dello stato del Po, Alessandro Bratti, segretario generale dell'Autorità distrettuale del fiume, ha voluto precisare: "La situazione è al momento stabilizzata, con un livello di attenzioni a ridosso del giallo (ciriticità ordinaria). Al momento, quindi, il fiume Po è sotto controllo vediamo i prossimi giorni come evolverà".
L’innalzamento del Po
Nell’arco degli ultimi sette giorni, importante è stata la crescita del livello del fiume Po. Un’attenzione alla stazione di rilevazione del livello idrometrico di Pontelagoscuro (Ferrara), riporta che al 27 febbraio il Po era ad un livello di -3.43 metri, la massima di piena al +0.50 metri (criticità ordinaria, colore giallo) del 2 marzo e in data odierna 4 marzo +0.34 metri. I dati, quindi, danno un’indicazione di leggera diminuzione nelle ultime ore.
Il Po nel delta
L’area del delta del fiume delle province di Rovigo e Ferrara è in corso il lento deflusso della piena sviluppatasi negli ultimi giorni, soprattutto per l’apporto degli affluenti emiliani con livelli di ordinaria criticità (colore giallo). Nella parte alta del bacino le ulteriori precipitazioni di domenica 3 marzo, hanno generato qualche innalzamento del Po lungo il tratto piemontese, col superamento della soglia 1 (criticità ordinaria, colore giallo). Le piene dei corsi d’acqua emiliani (in particolare Secchia e Panaro) stanno gradualmente defluendo a valle.
Il monitoraggio del fiume
Il personale degli uffici Aipo competenti sui corsi d’acqua interessati dai fenomeni di piena e il Servizio di piena centrale Aipo sono attivi nelle operazioni di monitoraggio e controllo dei livelli e delle arginature al fine di prevenire eventuali criticità, in coordinamento con i sistemi locali e regionali di protezione civile.