Nuova allerta meteo in Emilia Romagna: fiumi osservati speciali. Due frane sull’Appennino Reggiano

Rientra l’allerme con lo stato di attenzione che passa da arancione a giallo. Gli esperti Arpae prevedono altre piogge, localmente anche a carattere di rovescio o temporale. Come sarà il tempo nei prossimi giorni

Bologna, 4 marzo 2024 - Continua il maltempo in Emilia Romagna, dove piove da giorni e preoccupa soprattutto la situazione di piena dei fiumi, sorvegliati speciali. La buona notizia è che, dopo molti giorni consecutivi di allerta arancione, Arpae per martedì 5 marzo ha previsto allerta gialla in gran parte della regione. La brutta è che, dopo giorni di pioggia battente, si sono formate due frane sull’Appennino Reggiano.

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I meteorologi sottolineano che “non sono previsti fenomeni significativi ai fini dell'allertamento, tuttavia sono previste piogge deboli e sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale di breve durata, che potranno interessare l'intero territorio regionale”. 

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Inoltre “la criticità idraulica nella pianura di tutta la regione è riferita al transito della piena di Po, con livelli al di sopra delle soglie di attenzione”. Si osserva comunque un lento esaurimento della piena nei “tratti vallivi del fiume Secchia, con livelli al di sopra delle soglie di attenzione”. Infine, “nelle zone montane e collinari centro-occidentali sono possibili localizzati fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili”.

Due frane sull'Appennino Reggiano

Il primo smottamento sulla Sp9 'delle Forbici', nel comune di Villa Minozzo ha comportato la chiusura di una corsia di marcia: si viaggerà a senso unico alternato regolato da semaforo e limite di velocità a 30 km/h fino a quando le condizioni meteo consentiranno di effettuare i necessari lavori di messa in sicurezza della parete di monte. Frana anche sulla Sp 107 Fondovalle del Tresinaro, in prossimità del centro abitato di Baiso, dove pure si è verificato uno smottamento della scarpata di monte che ha comportato la chiusura di una corsia di marcia.

Piene dei fiumi: ultime notizie

Dopo la frana di ieri nel Parmense, le precipitazioni della notte hanno generato piene impulsive su Tidone, Chiavenna, Arda (sull’Appennino piacentino), superiori alle soglie 2 e modesti incrementi dei livelli idrometrici nel tratto montano di Secchia, che rallenteranno l'esaurimento della piena nel tratto vallivo 4 marzo 2024.

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La previsioni del tempo fino al 9 marzo

Per oggi, relazionano i tecnici di Arpae, continua il tempo incerto: molto nuvoloso con deboli precipitazioni irregolari al mattino sulle zone di pianura settentrionali e sui rilievi emiliani, con deboli nevicate fino a quote di 1200-1400 metri. Durante il pomeriggio le precipitazioni interesseranno a carattere sparso anche il resto del territorio spostandosi progressivamente verso sud-est ed esaurendosi poi in serata. Domani, 5 marzo, il tempo migliorerà: sono previste ampie zone di sereno al mattino, interrotte da qualche nube, mentre nel pomeriggio si avrà un aumento della copertura nuvolosa con precipitazioni localmente a carattere di rovescio. In serata esaurimento dei fenomeni, mentre un nuovo impulso con precipitazioni anche a carattere di rovescio interesserà il settore occidentale della regione. Mercoledì 6 marzo al mattino tornerà un po' di sereno, mentre la nuvolosità si farà più compatta la sera. Durante il pomeriggio possibilità di rovesci sparsi. Si segnalano deboli nevicate fino a quote di 1200-1300 metri. La tendenza dal 7 al 9 marzo: ancora instabilità con possibilità di rovesci sparsi, anche nevosi sopra i 1200-1300 metri. Successivamente però si prevede la risalita di un promontorio di alta pressione che garantirà condizioni di tempo stabile e soleggiato fino a sabato. Nel weekend però è probabile l'arrivo di un sistema perturbato di origine atlantica. Le temperature dopo una inziale flessione tenderanno a risalire nei valori massimi mantenendosi poi attorno a 15 gradi, mentre le minime potranno arrivare a 3/4 gradi in concomitanza con i rasserenamenti notturni.

La mappa del meteo