Rovigo, sequestrati 4.500 litri di gasolio agricolo: denunciato un imprenditore

Il carburante veniva utilizzato illegalmente per via della tassazione agevolata (e quindi il prezzo più basso) prevista per l’agricolitura

Rovigo, 2 gennaio 2024 – Si tratta di un'altra importante confisca di carburante utilizzato irregolarmente da un imprenditore del Rodigino. Questo a distanza di un altro sequestro di 18mila litri di gasolio, avvenuto nei giorni scorsi in alto Polesine, che ha portato alla denuncia di una persona.

I finanzieri di Rovigo durante il controllo all'autobotte
I finanzieri di Rovigo durante il controllo all'autobotte

Il pedinamento dei finanzieri

A seguito di una precedente indagine, il gruppo della guardia di finanza di Rovigo ha cominciato a pedinare un camionista. In quanto sospettato di utilizzare nel proprio camion gasolio destinato all’agricoltura e perciò a tassazione agevolata.

Una volta individuato il mezzo, i finanzieri sono intervenuti sottoponendolo ad un accurato controllo, fermato su strada nel corso di un trasporto. All’interno del serbatoio hanno trovato del gasolio agricolo, senza che l’autotrasportatore ne avesse titolo. Al primo controllo, infatti, è emerso che il gasolio era effettivamente quello utilizzato in agricoltura.

Il sequestro del gasolio

Il controllo è poi proseguito nella sede della ditta e nell’abitazione dell’imprenditore, dove è stato rinvenuto un ulteriore ingente quantitativo di gasolio agricolo detenuto in una cisterna non autorizzata.

Il risultato dell’operazione ha visto il sequestro di circa 4.500 litri di gasolio denaturato, dell’autobotte, di un serbatoio e di varia documentazione in base alla quale proseguiranno adesso gli accertamenti su altri versanti. L’imprenditore  è stato denunciato e la sua posizione è adesso al vaglio della procura di Rovigo.