Ficarolo, Apora continua a crescere. "Diamo lavoro a decine di persone"

L'azienda, del gruppo Orogel, si occupa della lavorazione degli ortaggi destinati alla surgelazione

Riccardo Zappaterra, al timone dell’azienda ficarolese Apora

Riccardo Zappaterra, al timone dell’azienda ficarolese Apora

Ficarolo (Rovigo), 19 luglio 2016 - Un'eccellenza nel mondo agricolo polesano, che da anni lavora nel territorio a servizio del territorio. Parliamo di Apora, azienda che si occupa della lavorazione degli ortaggi destinati alla surgelazione, una ditta che porta ricchezza al Polesine e continua a dare lavoro a decine e decine di polesani.

L’evoluzione che ha caratterizzato il mondo agricolo negli ultimi anni ha prodotto un cambiamento d’approccio della filiera al mercato. Produttori e utilizzatori del prodotto, fino a una ventina d’anni fa, erano alle prese con una terra di frutteti e orti, con tante barbabietole destinate ai numerosi zuccherifici presenti in zona e le colture estensive erano limitate. Il calo dei prezzi ha significato, per tanti agricoltori, dover cedere a grossi proprietari terrieri appezzamenti di piccole e medie dimensioni e, di fatto, da una parte la produzione è diventata estensiva per la maggior percentuale del coltivabile, dall’altra ha costretto a ridisegnare tutto l’assetto dell’agroindustriale.

Ma il mercato si evolve e si adatta e in questo contesto a Ficarolo, già da qualche anno, si è insediata Apora, un’azienda della famiglia Orogel che opera all’interno della filiera dedicata alla lavorazione di ortaggi destinati alla surgelazione. Al timone dell’azienda ficarolese, Riccardo Zappaterra, classe 1957, oggi residente in Polesine ma d’origine ferrarese. Apora, ad oggi, è una delle realtà virtuose, in termini occupazionali oltre che dal punto di vista dell’organizzazione del lavoro, presenti in provincia di Rovigo. I dipendenti ‘fissi’ sono una quindicina ma all’interno di Apora operano oltre una quarantina di lavoratori stagionali, superiore all’80% la presenza di donne e l’indotto, in termini di agricoltori legati all’azienda è altrettanto importante.

«Siamo soddisfatti – spiega Zappaterra –. Dal 2008 Apora cresce, sia per quanto riguarda la produzione, sia, ovviamente, in relazione agli ettari di terreno agricolo legato alla consegna dei prodotti e anche in termini di ricaduta occupazionale. In questo momento siamo a regime, per politica aziendale si tende a privilegiare il rapporto con il territorio dando continuità e fidelizzazione ai rapporti con le lavoratrici e i lavoratori che da anni sono con noi. Poi è altrettanto evidente che se arrivano nuovi investimenti, comunque allo studio in Orogel e il trend di crescita dell’azienda venisse confermato nei prossimi mesi è chiaro che, in parallelo, potrebbe essere possibile anche potenziare ulteriormente l’impiego di mano d’opera». Eventualità che porterebbe ulteriori benifici a tutto il territorio alto polesano.