Bonus carburante alla Tmb
Rovigo, 4 agosto 2022 – L’importante realtà industriale della Tmb SpA, azienda metalmeccanica che opera principalmente nel settore dell'auto motive, con quasi mille di dipendenti tra gli stabilimenti di Ceregnano (Rovigo) e di Monselice (Padova), ha voluto dare alle esigenze dei lavoratori, grazie ad un accordo con la Rsu. L'intesa si colloca nell'ambito delle misure previste dal cosiddetto ‘decreto energia’, in base al quale il bonus carburante viene erogato dai datori di lavoro privati ai dipendenti esclusivamente su base volontaria.
La norma prevede, inoltre, che la scelta dei lavoratori ai quali erogare il beneficio possa essere effettuata anche ad personam e senza necessità di un preventivo accordo contrattuale. Grazie all'accordo tra azienda ed Rsu, l'importo massimo di 200 euro sarà erogato a tutti i dipendenti.
"Anche in questa occasione la Rsu-Fim ha avuto un determinante ruolo nel motivare ed argomentare la richiesta a favore dei colleghi di lavoro- sottolineano Vanni Sattin, Tonino Zambello, Cristiano Rizzato e Angelo Carraro, Rsu-Fim-La Tmb spa si è dimostrata sensibile e disponibile nell'accogliere la nostra richiesta e per questo la ringraziamo pubblicamente".
Un giudizio più ampio del segretario generale Loris Scarpa Fiom-Cgil Rovigo: “I bonus possono andare bene, ma non è una misura strutturale e quindi non risolve le problematiche legate allo stato sociale ed economico dei lavoratori. Si tratta di una tantum. Quello del bonus carburante, poi è discrezionale per le aziende, poteva essere imposto per tutte le aziende. La priorità è quella di ragionare sull’aumento del salario che deve essere adeguato allo stato attuale del ‘caro vita’. Tutta questa politica dei ‘bonus’ è un ‘contentino’-conclude Scarpa-occorre sedersi attorno un tavolo a livello nazionale per rivedere i salari, ci sono lavoratori che fanno fatica e si trovano in difficoltà per un salario non adeguato”.