I nuovi turisti: "Congressi e servizi: la città si è evoluta, non è ‘solo’ balneare"

Le sinergie tra la Palariccione e i consorzi Costa Hotels e Promhotels. Bergamaschi: "La destinazione appare legata a certi stereotipi, . ma ci sono alberghi che intercettano nuove fette di mercato" .

I nuovi turisti: "Congressi e servizi: la città si è evoluta, non è ‘solo’ balneare"

I nuovi turisti: "Congressi e servizi: la città si è evoluta, non è ‘solo’ balneare"

Sinergia costante con il territorio. Un concetto che diventa garanzia grazie anche all’impegno svolto dalle Dmc a supporto del PalaRiccione. "Alla base di tutto – dice Bruno Bernabei, presidente di Costa Hotels – c’è la volontà di fare sistema. Lo dico da tempo e credo sia necessario costruire una strategia comune rivolta all’avvio della Dmo (una struttura per la gestione di destinazioni turistiche ndr). Traguardo che penso rappresenti davvero la necessità a cui Riccione deve poter tendere. In questo percorso il PalaRiccione non può che stare al centro. Riguardo la percezione della struttura noi ricaviamo in primis, dal panel delle preferenze, il gradimento legato alla sua collocazione. È un contenitore posizionato, felicemente, in prossimità del tessuto ricettivo del centro città e della rete di attività extralberghiere. Altro elemento caratterizzante, coincide con l’aspettativa tecnologica, pienamente in linea con le attese, specie da chi è abituato a muoversi in altre realtà congressuali".

Per Annanora Vanni, responsabile della Divisione congressi di Promhotels, c’è un elemento che contribuisce a consolidare la collaborazione con il Palas. Stiamo parlando della "fidelizzazione, a percentuali altissime, dei clienti. Il fatto di riuscire a riportare per tanti anni gli ospiti a organizzare i loro simposi e i loro eventi nella nostra città credo non abbia eguali altrove. Ribadiamo il valore aggiunto dell’essere struttura inserita in un contesto ’walking distance’ e aggiungiamo l’elemento della ‘personalizzazione del palazzo’ attraverso il quale si comunica già l’evento successivo. Questo aspetto è molto apprezzato da chi organizza, ad esempio, meeting e convegni medico-scientifici. Concentrare qui turisti business fuori stagione ha fatto sì che gli hotel si riqualificassero e alzassero, in maniera significativa, il livello dei loro servizi. E ciò ha dato ulteriore slancio al turismo leisure. Chi ha visitato Riccione in occasione di un congresso spesso e volentieri opta per la città come destinazione per una seconda vacanza, un weekend lungo. Infine, la destagionalizzazione e la continuità del lavoro sugli hotel consente altresì una buona qualificazione del personale e il consolidamento dello staff". Alla base di tutto devono esserci i servizi in linea con un determinato tipo di clientela, premette Eleonora Bergamaschi, amministratore unico della PalaRiccione. "Questo ha contribuito a far conoscere, attraverso il PalaRiccione, una destinazione che tuttora, sotto alcuni punti di vista, resiste nell’immaginario collettivo agganciata a certi stereotipi ma che nella realtà non esiste più. Non sono pochi, infatti, coloro che arrivando a Riccione per un prendere parte a appuntamento congressuale scoprono una località nuova, alberghi dotati di concept innovativi mirati a riconquistare fette di mercato che mancavano da diversi anni. Uno strumento, dunque, di forte emancipazione dal ‘provincialismo’ mono-balneare e valido sprone promozionale".