Castelfranco Veneto, minacce e insulti alla libraia del cartello sul libro di Vannacci: “Passerò alle vie legali, non posso aver paura di andare al lavoro”

La titolare di 61 anni della libreria Ubik ha denunciato di ricevere insulti e minacce sia in negozio sia online dopo aver esposto il cartello “non chiedeteci il libro di Vannacci”

Il cartello della libreria Ubik e il generale Roberto Vannacci

Il cartello della libreria Ubik e il generale Roberto Vannacci

Castelfranco Veneto (Treviso), 26 agosto 2023 – Minacce e insulti, con commenti offensivi anche nella pagina social, sono giunti a Clara Abatangelo, la titolare di 61 anni della libreria “Ubik” di Castelfranco Veneto dopo che aveva esposto in vetrina un cartello nel quale invita i clienti a non chiedere il libro di Roberto Vannacci “Il mondo al contrario”. Lo denuncia la stessa Abatangelo dalle pagine del quotidiano il Gazzettino.

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Le vie legali con la campagna “Chi odia paga”

La libraia annuncia di voler adire alle vie legali contro gli autori delle minacce, tramite uno studio legale bolognese che aderisce alla campagna “Chi odia paga”. “Faremo le valutazioni del caso - aggiunge - scegliendo a chi devolvere eventuali risarcimenti. Non so se le minacce siano credibili. Quel che è certo è che una libraia di 61 anni non dovrebbe aver paura di andare al lavoro o sentirsi costretta a guardare se i bar sono aperti prima di uscire. Il tutto mentre le istituzioni rimangono sostanzialmente in silenzio”.

Insulti in negozio e sui social

Tra gli episodi riferiti da Abatangelo quello di un signore anziano che ha aperto la porta del negozio urlando “Libreria di m...”, insulti sotto ai post su Facebook relativi a libri per bambini. Vi sono anche diversi messaggi di sostegno. Ma Abatangelo sottolinea anche che "qualcuno che opera nel mio stesso settore dice che me la sono andata a cercare. È lo stesso discorso che viene fatto con le donne che portano la minigonna”.