Covid Veneto, crescono i contagi: 3.044 casi e 5 morti. Bollettino del 31 dicembre in pdf

Resta alto il numero degli attuali positivi, che sfiora quota 51mila. Zaia: "Infezione cinese è una sottovariante Omicron, attacca le vie respiratorie superiori".

Covid test in ospedale

Covid test in ospedale

Venezia, 31 dicembre 2022 – Tornano a salire i nuovi contagi in Veneto, mentre la Regione è al lavoro per fronteggiare l’emergenza Cina. Tracciamento dei voli in arrivo negli aeroporti veneto e massima allerta per evitare l’ingresso di nuove varianti Covid. “Siamo ben organizzati con punti tampone negli aeroporti – spiega il governatore Luca Zaia – e i Covid hotel dove ospitare chi dovesse fare una quarantena. Un’organizzazione in Veneto ben rodata e un piano di sanità pubblica efficace e più volte aggiornato rispetto all’evoluzione della situazione”.

Cosa sta succedendo

“Sulla situazione del Covid, dopo le notizie dalla Cina, non deve esserci panico – dice Zaia – ma attenzione alla prevenzione con i tamponi all’arrivo negli aeroporti e al sequenziamento dei casi per capire se si tratta di Omicron o di altro. Al momento, le notizie che si hanno, parlano di un’infezione che attacca le vie respiratorie superiori e non scende nei polmoni. Siamo, quindi, nell’ambito delle sotto varianti Omicron. È importante che il mondo scientifico continui, come sta accadendo, a suggerire le azioni più appropriate”.

Oggi in Veneto

Risale significativamente il numero degli attuali positivi, con 50.803 persone in isolamento in tutte le province (+632). È sempre quella del Padovano la zona con il più alto numero di contagi: oggi sfiora le 13mila infezioni in corso. Sono 3.044 i nuovi casi di Covid scoperti in Veneto nelle ultime 24 ore (+53), in lieve aumento rispetto ai dati diramati ieri dalla Regione. Dopo l’aumento dei decessi dell’ultima settimana, oggi ci sono altre 5 morti.

La situazione clinica mostra una lieve flessione con 1.582 pazienti in area medica (-7) e, al contrario, cresce a 69 la presenza dei positivi più gravi in terapia intensiva (+4). Il bollettino della Regione si aggiorna così a 2.645.561 casi per quanto riguarda il totale dei contagi accertati dall'inizio della pandemia e salgono a 16.322 i decessi.

Quarta dose efficace?

Nella popolazione di età 60-79 anni, per i non vaccinati il tasso di mortalità risulta tre volte più alto rispetto ai vaccinati con booster e quasi cinque volte più alto rispetto ai vaccinati con quarta dose da meno di 120 giorni. Lo evidenzia il report esteso dell'Istituto superiore di Sanità che accompagna il monitoraggio settimanale sull'andamento dell'infezione da Covid-19 in Italia.

Il bollettino in pdf