MARIO TOSATTI
Cronaca

Maltempo in Veneto, grandine e ‘bomba d’acqua’: ecco dove

Nubifragio nel Veronese. Ad Agugliaro (Vicenza) grandine come neve, chicchi giganti nel Rodigino. Allagati giardini, campagne e strade nel basso Padovano: tra i territori colpiti Montagnana, Este e aree dei colli Euganei. La rabbia di un agricoltore: “Non se ne può più”

Venezia, 25 maggio 2024 – Un’altra ondata di maltempo colpisce il Veneto: violento nubifragio 

a Bonavicina, nel comune di San Pietro di Morubio, e in altre zone della Bassa Veronese. In questa zona sono scesi 60 millimetri di pioggia in 10 minuti. Il maltempo con grandine ha colpito anche i comuni di Boschi Sant'Anna, Casaleone, Belfiore, Roverchiara e Zevio. Colpiti dall’ondata anche alcuni comuni del Padovano e Vicentino. Chicchi giganti di grandine a Porto Viro (Rovigo)

Maltempo in Veneto: allagamenti e grandine. Le due foto in basso sono della pagina fb Veneto Meteo & Clima
Maltempo in Veneto: allagamenti e grandine. Le due foto in basso sono della pagina fb Veneto Meteo & Clima

Nubifragio nel Veronese

Maltempo questa mattina a Bonavicina, nel comune di San Pietro di Morubio, e in altre zone della Bassa veronese. Condifesa Verona Codive, l'ente che si occupa delle assicurazioni agevolate in agricoltura, rende noto che sono scesi 60 millimetri di pioggia in 10 minuti con grandine di piccole dimensioni ma persistente. L'episodio di maltempo ha creato una fitta coltre di ghiaccio a terra danneggiando le colture presenti in zona soprattutto erbacee, tabacco, mais e pomodoro. Campi allagati a Bonavicina. 

Allagamenti nel basso Padovano

L’annunciata allerta gialla e le precipitazioni previste per oggi, si sono concretizzate con una breve, ma intensa, ‘bomba d’acqua’, che ha creato allagamenti nelle campagne, in qualche giardino di abitazioni e strade del Padovano. Inoltre, oltre la pioggia anche grandine che si è prima accumulata e poi sciolta per la grande quantità di pioggia caduta in un breve lasso temporale. Il territorio comunale maggiormente nel Padovano colpito è quello di Montagnana. Nella zona dei colli Euganei da Arqua Petrarca a Rivadolmo è grandinato, con danni che sembrano essere stati limitati. Altra situazione nel territorio comunale di Este

Maxi chicchi di grandine in Polesine

Molti cittadini, anche del Rodigino, hanno postato sui social increduli dei chicchi giganti di grandine. Una cittadina su Facebook, pubblicando una foto dei maxi chicchi scrive: “Prima col temporale. Dei botti fortissimi”. Il temporale con chicchi di tempesta fitti e persistenti e' arrivato nella area di pregio orticolo e cerealicolo dal comume di Adria, Ficarolo, Porto Viro, Loreo, Gavello una striscia di terra fertile - spiegano i tecnici di Coldiretti Rovigo - e ha scaricato una quantita' enorme di acqua e ghiaccio allagando interi campi.

Chicchi giganti di neve a Porto Viro (Rovigo): foto pubblicata da un'utente sulla pagina Facebook Bpp meteo
Chicchi giganti di neve a Porto Viro (Rovigo): foto pubblicata da un'utente sulla pagina Facebook Bpp meteo

Grandine ed Agugliaro

Colpita dal maltempo anche la zona di Agugliaro: ricoperta da un’abbondante quantità di grandine come fosse neve. Imbiancate strade e giardini con qualche disagio alla circolazione. 

A Montagnana campagne allagate

Nel territorio limitrofe della città murata, lo scenario è quello visto dieci giorni fa. Allagamenti diffusi e acqua piovana che fatica a defluire. Una testimonianza diretta di un agricoltore di Montagnana, Diego Voltolin: “Nelle prime ore della mattina si è verificata una piccola bomba d'acqua registrato 35 mm circa in un quarto d'ora. Tutto accompagnata dall'inizio di grandine che aveva imbiancato la corte, poi si è sciolta in fretta dall'acqua caduta. Questa è poi defluita dai terreni. Non se ne può più”. Nel suo racconto Diego Voltolin mostra alcuni video in cui si vede la grande quantità di acqua presente nelle campagne.

Coldiretti: “La situazione per l'agricoltura è critica”

Sopralluoghi sono in corso da parte degli agricoltori nelle zone colpite dalle avversità atmosferiche per una prima ricognizione dei danni – fa sapere Coldiretti Rovigo -. Formulare stime in questo momento non è possibile perché i fattori da esaminare sono numerosi. Si tratta, infatti, di considerare non solo i danni diretti ma anche quelli indiretti che riguardano il ripristino dei terreni e le risemine. La situazione per l'agricoltura è critica per il perdurare delle condizioni climatiche che non lasciano tregua nei campi. Tutte le fasi di lavorazione dei terreni sono bloccate per il ristagno idrico con le coltivazioni in asfissia. Nell'alta padovana è completamente azzerato il raccolto di fieno maggengo alimento principale degli animali allevati nelle stalle".