![La vecchia pista da bob di Cortina (foto d'archivio) La vecchia pista da bob di Cortina (foto d'archivio)](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/version/c:MWNhNmEwZDAtNjdkYS00:NDRjODZj/la-vecchia-pista-da-bob-di-cortina-foto-d-archivio.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
La vecchia pista da bob di Cortina (foto d'archivio)
Cortina d’Ampezzo (Belluno), 8 febbraio 2024 – La pista da bob di Cortina finisce sotto inchiesta. La Procura della Repubblica di Belluno ha aperto un fascicolo d'indagine contro ignoti per poter verificare i contenuti di un esposto relativo alla demolizione della vecchia pista olimpica di bob “Eugenio Monti” necessaria per poter procedere alla costruzione di quella progettata per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. La segnalazione è stata inviata alla magistratura dall'associazione ambientalista Italia Nostra, la quale ipotizza che, con l'intervento, sia stato distrutto un elemento protetto da vincolo paesaggistico. La verifica dell'esistenza delle autorizzazioni è stata affidata ai carabinieri del Nucleo tutela beni ambientali.
![la protesta delle associazioni e cittadini contro la nuova pista da Bob](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/version/c:NWMzMWI3ZGYtMmFkNC00:OTU0ZDE0/la-protesta-delle-associazioni-e-cittadini-contro-la-nuova-pista-da-bob.webp?f=3%3A2&q=1&w=1560)
La protesta del territorio e dei comitati
“Noi la pista non la vogliamo!”. Questo era il messaggio lanciato a Cortina il 24 settembre scorso dalle centinaia di cittadini che hanno manifestato contro la realizzazione della nuova pista da bob. Un ambito pubblico dove hanno ribadito come l’intervento: “Sia inutile, impattante ed è una voragine sotto l’aspetto economico”. A ribadirlo in un documento le diversi comitati locali e sigle ambientaliste tra le quali Italia Nostra che ha presentato l’esposto su cui la magistratura ha ora aperto un’inchiesta. “Questo accanimento nel voler a tutti i costi costruire la pista da bob di Cortina viene motivato dalla volontà di far valere l’orgoglio Veneto e di evitare una figuraccia planetaria se il dossier di candidatura non sarà rispettato. Una figuraccia, secondo noi, sarebbe piuttosto iniziare i lavori della pista e non portarli a termine in tempo utile; una figuraccia sarebbe realizzare la pista in fretta e non riuscire a mantenerla in funzione negli anni successivi per gli insostenibili costi di gestione riproponendo il degrado di Cesana Torinese. Questo sarebbe il vero danno d’immagine per l’Italia e per Cortina, e su questo vogliamo attirare l’attenzione additando le responsabilità dello scempio che si vuole ostinatamente perpetrare”.