Monte Baldo, escursionista precipita nel canalone Osanna: recuperato senza vita dal Soccorso Alpino

L’incidente è avvenuto in un punto impervio del canalone, una variante al percorso normale di salita alla cima Telegrafo

Soccorso Alpino in un canalone (foto d'archivio)

Soccorso Alpino in un canalone (foto d'archivio)

Novezzina (Verona), 1 febbraio 2024 – Incidente mortale in montagna oggi in provincia di Verona dove un escursionista ha perso la vita precipitando sul Monte Baldo, una cima di 2.218 metri da cui si ha un ampio panorama sul lago di Garda. L’incidente è avvenuto intorno alle 12.40 quando è stato dato l’allarme e, secondo le prime informazioni, si è verificato lungo il canalone Osanna, nei pressi della località di Novezzina. Non sono ancora state diffuse le generalità della vittima.

I soccorsi

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti l'elicottero di Verona Emergenza e il Soccorso Alpino ma per l’escursionista non ci sono state possibilità. Da una prima ricostruzione, la caduta sarebbe avvenuta in un punto impervio del canalone Osanna, una variante al percorso normale di salita alla cima Telegrafo di 2.200 metri che presenta pendenze importanti, soprattutto nell’uscita verso la vetta, e richiede soprattutto in inverno con neve e ghiaccio attrezzatura e capacità alpinistiche.

L’incidente

Due persone che stavano risalendo il canale Osanna hanno assistito alla caduta di un uomo, scivolato 250-300 metri e fermatosi apparentemente privo di vita, e hanno dato l’allarme intorno alle 12.40. Non si sa se l'escursionista, di cui al momento non sono note le generalità, sia scivolato sulla neve tra le rocce dal sentiero delle Creste o si trovasse nel canale. Individuato il punto dalle coordinate ricevute dal chiamante, l'elicottero ha sbarcato nelle vicinanze il tecnico di elisoccorso e l'equipe medica, che hanno solamente potuto constatare il decesso dell'uomo, che calzava ramponi al momento dell'incidente. La salma è quindi stata recuperata con il verricello, a 1.840 metri di quota, vicina ai cavi della teleferica del rifugio Telegrafo, e trasportata a Caprino (Verona), dove attendevano i carabinieri e dove è stato fatto arrivare il carro funebre.