Verona, il cibo nelle fotografie Magnum. A tavola con Marilyn e Beatles

La mostra ospitata in un’antica ghiacciaia nei locali di Eataly Art House dove nel 1930 per la prima volta nel nord Europa sono stati conservati frutti come pesche e prugne

Verona, 26 aprile 2023 – Il cibo raccontato con lo sguardo dei grandi fotografi di reportage. Eataly Art House (E.Art.h. acronimo che può leggersi anche come pianeta terra) a Verona ospita una nuova mostra collettiva intitolata "Photo&Food. Il cibo nelle fotografie Magnum dagli anni Quaranta a oggi", un viaggio trasversale, curioso e molto vario nella relazione tra le persone e l'alimentazione, ma che affronta anche i temi dei luoghi e dei riti. La mostra, realizzata insieme a Magnum Photos, è curata da Walter Guadagnini. "Da questa mostra - ci ha detto - viene fuori l'immagine di Magnum come un mondo di fotografi che a 360 gradi si occupano della società e la società è fatta anche di cibo, la nostra vita quotidiana è legato al cibo e non solo da un punto di vista fisico, ma anche mentale, simbolico, ideale. Sono tutti aspetti che abbiamo cercato di toccare in questa mostra". Nonostante la tematica particolare, i nomi dei fotografi sono quelli storici: Werner Bischof, Eve Arnold, Bruce Davidson, Abbas, Ferdinando Scianna, per citarne solo alcuni. E molto vasta è anche la tipologie degli scatti, che vanno dal glamour al sociale, dalla documentazione al concettuale. Con anche l'occasione di imbattersi in Marilyn Monroe e Arthur Miller, oppure nei Beatles, naturalmente a tavola.

L’esposizione in una antica ghiacciaia

Ospitato nei locali del negozio di Eataly, E.Art.H. è anche uno spazio di riflessione che ragiona sulla storia del luogo, che un tempo era stata una grande ghiacciaia dove venivano congelati gli alimenti. "Pensate che da qui, grazie alla ghiacciaia - ci ha raccontato Chiara Ventura, vicepresidente di Eataly Art House - nel 1930 sono arrivate per la prima volta sulle tavole del nord Europa frutti come le pesche e le prugne. Quindi ci sembrava giusto omaggiare la storia di questo luogo con un percorso che è gratuito e visibile a tutti e ovviamente dialogare con il fatto che ci ospita Eataly, che è legata al cibo di eccellenza".