Verona, 18 giugno 2021 - Sarà il maestro Riccardo Muti ad aprire il 98esimo Festival lirico dell’Arena di Verona. Sabato 19 giugno il direttore d’orchestra famoso in tutto il mondo sarà sul podio per dirigere l’Aida di Verdi. Ed è già quasi tutto esaurito, fanno sapere dalla Fondazione Arena.
Un Festival diverso
È un ritorno atteso quello di Riccardo Muti, 41 anni dopo la sua prima direzione nell’anfiteatro della città scaligera. E quest’anno coincide con una data altamente simbolica: la riapertura al pubblico e la ripresa dei concerti dopo mesi di limitazioni a causa della pandemia.
Anche se non sarà tutto come nelle edizioni precedenti: il numero massimo di spettatori è stato fissato a quota seimila partecipanti ed è previsto un rigido protocollo per rispettare le misure sanitarie di contenimento del Covid-19.
Il sindaco Sboarina: “Da un anno attendiamo questo momento”
Anche il sindaco di Verona, Federico Sboarina, è intervenuto per sottolineare l’importanza dell’evento: "Da un anno attendiamo questo momento, da quando la pandemia ci ha costretti a rimandare il Festival Areniano già programmato per l'estate 2020”.
“In quell'occasione, nonostante la drammaticità del momento e l’incertezza - ha precisato il primo cittadino - avevamo promesso che il 98esimo Festival Areniano era solo posticipato. Così è stato, Verona ospita sul podio un artista internazionale come Riccardo Muti e il pubblico potrà godere di una serata di grande musica”, ha concluso Sboarina.
I protagonisti del concerto di sabato
Sul palcoscenico dell’anfiteatro romano, sabato 19 giugno, si alterneranno alcuni dei più acclamati artisti verdiani: Muti guiderà l'Orchestra dell'Arena di Verona e il Coro preparato da Vito Lombardi. Il soprano Eleonora Buratto farà il suo debutto come Aida, a fianco del tenore Azer Zada nei panni di Radamès e il mezzosoprano Anita Rachvelishvili sarà Amneris.