REDAZIONE CESENA

Diga di Mosul, la Trevi firmerà a fine mese l’appalto

Ok da Baghdad per la commessa da 2 miliardi di dollari

Un soldato iracheno vigila la diga di Mosul (Ansa)

Cesena, 19 dicembre 2015 - Fumata ‘quasi’ bianca da Baghdad per la maxi commessa da 2 miliardi dollari per il Gruppo Trevi. Il contratto definitivo per i lavori di consolidamento della diga di Mosul nella provincia settentrionale irachena di Ninive, potrebbe essere firmato «entro fine mese».

Lo ha riferito Mehdi Rashid, fuzionario del ministero delle Risorse idriche iracheno. Rashid ha spiegato che «sono ancora in corso» negoziati con la società italiana Trevi di Cesena, «l’unica ad aver presentato l’offerta per la manutenzione della diga». «Abbiamo invitato a partecipare anche compagnie francesi e tedesche, ma non ci hanno risposto. La compagnia di Cesena dovrà formare i lavoratori iracheni che lavorano da tempo alla diga di Mosul», ha aggiunto Rashid.

Il funzionario del ministero iracheno ha detto che la diga «è sicura» ed è protetta dalle forze curde Pershmerga e dall’Esercito iracheno. «I militari italiani dovranno proteggere le strutture della compagnia all’interno del sito», ha detto ancora Rashid.  Il gruppo Trevi ha mantenuto per molti anni i rapporti con il Governo dell’Iraq (in particolare con il Ministry of Water Resources), con il supporto del Governo italiano, ultimamente anche di altri Governi, nonché di Istituzioni finanziarie italiane ed internazionali, per l’esecuzione di lavori urgenti intesi a salvaguardare la stabilità della diga di Mosul in Iraq.

L’impianto, situato a 35 chilometri a nord di Mosul, è seriamente danneggiato; il rischio di un cedimento potrebbe avere delle conseguenze gravi mettendo a rischio le province di Ninive, Kirkuk e Salahuddin, causando possibilmente danni nella pianura dell’Eufrate fino a Baghdad, 350 chilometri a sud. La notizia era stata data in diretta televisiva dal premier Matteo Renzi sorprendendo in parte anche lo stesso cda del Gruppo Trevi che, a seguito della notizia ha visto schizzare in borsa il titolo del più 25%.