Picchiò un 90enne per 20 euro: "Era solo uno scherzo". E’ già libero

Il rapinatore nigeriano lo aveva aggredito in strada, strappandogli la banconota dalle mani: arrestato. Ha patteggiato la pena a un anno e due mesi e il giudice ha accolto la richiesta di scarcerazione

Una pattuglia delle Volanti, che si trovava in zona, aveva rintracciato quasi subito il nigeriano dopo l’allarme di un passante (foto d'archivio)

Una pattuglia delle Volanti, che si trovava in zona, aveva rintracciato quasi subito il nigeriano dopo l’allarme di un passante (foto d'archivio)

Ancona, 30 aprile 2024 – Picchiato e rapinato per una banconota da 20 euro, l’aggressore ha patteggiato la pena: un anno e due mesi ed è tornato libero. Si è chiuso così ieri il procedimento a carico del 30enne, originario del Niger, che il 9 marzo scorso ha strappato il denaro dalle mani di un 90enne, al Piano. La rapina era avvenuta in via Lauro Rossi, a pochi passi da piazza Ugo Bassi. L’anziano era stato avvicinato dall’extracomunitario che lo aveva visto con i 20 euro in mano, probabilmente perché intento a fare degli acquisti o a dirigersi a farli, e gli ha sferrato un pugno in faccia per poi strappargli via la banconota. Un’aggressione senza nessuna pietà per la persona anziana e indifesa.

Il nigerino aveva cercato di darsi alla fuga percorrendo di corsa il ponte della Ricostruzione. La rapina era stata vista quasi in diretta da un giovane che si trovava nelle vicinanze e aveva sentito l’uomo chiedere aiuto. Si era avvicinato e aveva notato il 90enne in difficoltà, a terra, ferito per il pugno ricevuto poco prima e senza realizzare ancora bene cosa era accaduto aveva chiamato il 112 per quella che sembrava un’aggressione.

Mentre era al telefono con la polizia il giovane, che era in compagnia della ragazza, aveva iniziato a seguire il rapinatore che in pochi minuti aveva raggiunto via Martiri della Resistenza. Una pattuglia delle Volanti, che si trovava in zona, era stata dirottata dalla centrale operativa proprio su quella via e gli agenti avevano rintracciato quasi subito il nigeriano che cercava di allontanarsi. Aveva ancora la banconota con sé.

"Era solo uno scherzo", aveva provato a dire ai poliziotti mentre lo ammanettavano. Per il 30enne era scattato infatti l’arresto per rapina aggravata. Portato in questura per accertamenti era risultato con diversi precedenti e trattenuto in cella di sicurezza prima che il pm chiedesse il trasferimento in carcere. Dopo la convalida era rimasto recluso a Montacuto.

A suo carico erano risultati numerosi precedenti, reati contro la persona. contro la pubblica amministrazione e ha violato più volte le norme sulla prevenzione all’alcol.

Ieri ha patteggiato davanti alla giudice Francesca De Palma, difeso dall’avvocato Matteo Bertin che ha chiesto e ottenuto per il suo assistito anche la rimessa in libertà. Lo straniero aveva parlato di una sorta di scherzo dopo l’arresto, per burlarsi dell’uomo ma nulla di più. Il questore aveva emesso poi un foglio di via obbligatorio da Ancona dove non potrà tornare per i prossimi 4 anni.

ma. ver.