
Se n’è andata ieri Donatella Raffai, la storica conduttrice di ‘Chi l’ha visto?’. Come forse pochi sanno la Raffai era nata a Fabriano, anche se per ovvi motivi professionali ha vissuto gran parte della sua vita a Roma. E’ qui che è deceduta a 78 anni, dopo una lunga malattia.
A darne notizia è stato il marito Sergio Maestranzi, ex regista Rai, che aveva sposato dopo una lunga convivenza di oltre 30 anni solo un anno fa. "Il nostro è stato un grande e meraviglioso amore – ha dichiarato Maestranzi -. Donatella era una donna generosa e riservata che aveva deciso a un certo punto di allontanarsi dalla tv e di dedicarsi alla vita privata. Sono state dette date cose, ma è tutto molto semplice".
Il nome della Raffai è sì legato soprattutto a ‘Chi l’ha visto?’, ma la fabrianese, dalla fine degli anni Ottanta, è stata autrice e conduttrice di varie trasmissioni di approfondimento giornalistico e di cronaca della Rai 3 di Angelo Guglielmi, come ‘Telefono giallo’ (con Corrado Augias), ‘Filò, ‘Posto pubblico nel verde’ e ‘Camice bianco’, ‘Parte civile’ e ‘8262’. Dopo tre trasmissioni su Rai 1 (‘Anni d’infanzia’ nel 1995, ‘Lasciate un messaggio dopo il bip’, 1995-1996 e ‘Domenica in’, 1997) la Raffai era passata a Mediaset nel 1999, per condurvi ‘Giallo 4’. Poi, nel 2000, il ritiro a vita privata. Due i principali riconoscimenti: il Gran Premio Internazionale dello Spettacolo (Telegatto come personaggio televisivo femminile dell’anno), e il Premio Regia Televisiva (Oscar TV come personaggio televisivo femminile dell’anno), entrambi nel 1990. I funerali della Raffai, che lascia due figli gemelli adulti e i nipoti, si svolgeranno questa mattina (ore 12.30 ) a Roma, nella chiesa parrocchiale di via Flaminia vecchia. La bara sarà esposta al pubblico in chiesa per mezz’ora prima della funzione.