
Ancona, un buon punto che forse sta stretto. Una partita di sacrificio con qualche errore
SPAL
2
ANCONA
2
SPAL (4-3-3): Alfonso; Bruscagin, Peda, Bassoli (21 st Valentini), Tripaldelli (21’ st Celia); Carraro, Puletto (1’ st Collodel), Maistro; Orfei (35’ st Fiordaliso), Antenucci, Rao (42’ Rosafio). A disp. Meneghetti, Del Favero, Bertini, Rabbi, Pallavicini, Saiani, Breit, Dumbravanu, Angeletti. All. Colucci.
ANCONA (4-3-3): Perucchini; Clemente, Cella, Pellizzari, Martina; Saco, Gatto (14’ st Nador), Paolucci (30’ st Peli); Energe (44’ st Basso), Spagnoli, Gavioli (14’ st Cioffi). A disp. Vitali, Testagrossa, Marenco, Agyemang, Kristoffersen, Dutu, Radicchio, Barnabà. All. Colavitto.
Arbitro: Diop di Treviglio.
Reti: 6’ Paolucci, 13’ Peda, 24’ st Rosafio, 32’ st Spagnoli.
Note - Ammoniti: Rao, Puletto, Martina, Gatto; spettatori: 6633 di cui 818 anconetani, incasso n.c.; recuperi: 4’ + 4’.
Finisce 2-2 al Mazza tra Spal e Ancona, i dorici danno continuità al proprio cammino andando a cogliere un buon punto in trasferta al termine di una partita di sacrificio dominata dagli errori da una parte e dall’altra.
Alla fine vince solo il gemellaggio tra le tifoserie, spettacolo nello spettacolo allo stadio di Ferrara (foto in basso).
Per la squadra di Colavitto una buona prova penalizzata dall’aver incassato due gol probabilmente evitabili e da un possibile rigore nella ripresa su Cella, episodio su cui ha sorvolato l’arbitro Diop.
In generale una prova in cui i biancorossi mostrano un ottimo stato di forma di fronte a un avversario per lunghi tratti compassato e in evidente difficoltà. L’Ancona non riesce ad approfittarne, però, nonostante il vantaggio iniziale dopo pochi minuti firmato di destro da Paolucci in seguito a un pasticcio di Peda.
Ma al quarto d’ora è lo stesso Peda di testa a firmare il gol dell’1-1 sorprendendo Perucchini. E’ comunque l’Ancona che mostra le cose migliori, come quando Clemente la mette di destro in area per la testa di Saco che impatta bene con il pallone ma spedisce fuori.
Poco dopo tocca a Spagnoli spedire ancora out di testa un buon pallone di Martina. La ripresa si apre con tutta la Curva Ovest ferrarese ricoperta di striscioni bianchi e rossi, un omaggio gigante al gemellaggio con Ancona.
L’Ancona si rende subito pericolosa con Energe che serve a Saco una palla che la mezzala sposta e calcia con il sinistro a giro colpendo l’esterno del palo.
Attorno al 20’ l’episodio sospetto in area di rigore con Cella che finisce giù, inutili le proteste dei dorici. Poco dopo la discesa di Orfei sulla sinistra mette in crisi Energe e Clemente, Antenucci la piazza dall’altra parte per Rosafio che realizza con facilità.
L’Ancona non ci sta e si riversa in avanti, il destro alto di Spagnoli dopo pochi minuti è il preludio all’azione del pareggio: Cioffi innesca Martina sulla sinistra, bel traversone e deviazione perfetta sul palo lungo del bomber Spagnoli che fa 2-2.
Giuseppe Poli