Andreea scomparsa ad Ancona, nella roulotte la chiave del mistero

Trovate tracce dentro e all’esterno. Cani molecolari setacciano i campi, ma è dalle analisi di laboratorio che ci si aspetta risposte importanti. Il "segreto" tra chi ha partecipato al festino

Andreea scomparsa in provincia di Ancona: le ultime notizie

Andreea scomparsa in provincia di Ancona: le ultime notizie

Ancona, 19 aprile 2022 - Dov’è finita Andreea Rabciuc? E’ viva o morta? Dopo 39 giorni i sospetti sono tendenti al pessimismo. Secondo gli inquirenti è successo qualcosa all’interno della roulotte piantata nel fazzoletto di terra sulle colline tra Monteroberto e Castelbellino, proprio davanti al casolare inagibile che la sera dell’11 marzo scorso ha ospitato l’ultimo festino al quale hanno preso parte Andreea Rabciuc, il fidanzato Simone Gresti (finora unico indagato per sequestro di persona) , Francesco (l’amico che li ha ospitati) e Aurora, una ragazza che ora si trova in comunità.

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Che cosa? Qualcosa di cui sono al corrente ovviamente le person e presenti. Una sorta di "segreto comune" che secondo un’ipotesi investigativa, nessun vuol far emergere. Perchè si tratta di una verità scomoda?

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La verità su Andreea sta tutta in quel che è successo all’interno della roulotte. Non è un caso che le attività investigative e scientifiche si siano concentrate proprio lì dentro e nelle immediate adiacenze: i cani molecolari portati l’altro giorno a fiutare qualcosa dai carabinieri del Ris di Parma e della sezione investigativa scientifica di Ancona, avrebbero annusato già qualcosa. Analisi più approfondite nella roulotte sono state effettuate con il luminol e avrebbero evidenziato delle macchie verosimilmente di sangue e reperti biologici che ora dovranno essere analizzati. Approfondimenti vengono eseguiti anche sugli indumenti sequestrati all’indagato. Tra questi due giubbotti. Su uno è stata riscontrata la presenza di macchie ematiche. Simone Gresti ha subito detto che quel sangue è il suo: se lo sarebbe procurato in seguito a una lite avvenuta in un locale della zona dopo la scomparsa di Andreea. Se le macchie rilevate dalla scientifica al laboratorio dessero esito sorprendente, ovvero fossero di Andreea Rabciuc (a tal proposito sono in corso anche accertamenti sul Dna per poter effettuare un esame comparativo), il quadro cambierebbe radicalmente. In questo quadro fatto di tanti elementi e di sospetti ancora tutti da verificare, manca la cornice. Manca il corpo di Andreea Rabciuc, la 27enne di origine romena promessa del tiro a segno.

Le ricerche sono state effettuate a più riprese nell’area del casolare e nelle immediate vicinanze. Ma a guardare bene la zona, osservando ciò che c’è attorno, nascondere un corpo in quelle condizioni potrebbe non essere stato troppo complicato. E’ aperta campagna: ci sono case di campagna diroccate, pozzi, fossi, erba alta. Proseguendo lungo la strada Montecarottese che conduce verso Castelbellino stazione e Moie, ci sono dirupi. Ma soprattutto c’è il fiume Esino che scorre sotto. Sotterrare un corpo o lasciare che la corrente dell’acqua lo trascini lontano non è impossibile da immaginare. Nessuna delle ipotesi viene scartata a priori. Ma l’allontanamento volontario, visti anche gli ormai tanti, troppi giorni dalla scomparsa, sembra la pista più improbabile. Ci sono poi degli elementi che destano grande perplessità. Il telefono, ad esempio: perchè Simone dopo aver litigato con Andreea all’interno della roulotte, quel 12 m arzo scorso prese il suo telefono?

I messaggi: dopo la presunta scomparsa della ragazza (da verificare con esattezza l’orario in cui ha fatto perdere le tracce) sono comparsi dei messaggi sul cellulare nei quali Andreea, rivolgendosi al suo ex, Daniele, chiedeva aiuto: "Per stasera sto qui – si legge in uno dei messaggi verosimilmente scritto l’11 marzo, il giorno prima di sparire nel nulla – domani sono libera e possiamo fare quello che vogliamo. Poi mi aiuti a scomparire e a non far sapere dove sono". Perchè scrivere una cosa del genere all’ex? E’ stato forse digitato dopo da qualcun altro per disegnare un quadro diverso da quello di un delitto già compiuto?