"Api, il bosco urbano è morto da tempo"

La capogruppo di Cic Polita: "Scempio sotto gli occhi di tutti: la piantumazione fu fatta dal Comune".

"Api, il bosco urbano è morto da tempo"
"Api, il bosco urbano è morto da tempo"

"È morta già da tempo la maggior parte delle piante del decantato bosco urbano davanti alla raffineria Api. Lo scempio è sotto gli occhi di tutti". Senza mezzi termini, la capogruppo di Cittadini in Comune Lara Polita punta il dito verso il Castello: "Non deve ingannare il fatto che il terreno sia dell’Anas: la piantumazione è stata effettuata per volere Comune di Falconara a compensazione dell’abbattimento di 289 piante di alto fusto abbattute per l’allargamento della Strada Statale 16". E Polita documenta anche attraverso alcune testimonianze fotografiche: "L’Anas, come risulta dai documenti ufficiali, aveva precisato che la messa a dimora delle piante doveva avvenire tra ottobre e marzo. Ma gli alberi sono stati piantumati a partire da fine marzo, con grande clamore mediatico, guarda caso a ridosso delle elezioni amministrative – continua -. Né sono corrette le ripetute affermazioni del sindaco Stefania Signorini in merito alla responsabilità di attecchimento, da essa addossata sic et simpliciter alla ditta incaricata dall’Anas della piantumazione. Nel progetto esecutivo si legge che ‘nei primi due anni qualora si presenti la necessità, sarà eseguita la sostituzione di eventuali fallanze, in questa sede stimate al 20%’. Ma il Comune non ha comunicato per tempo i problemi che si stavano riscontrando". Dunque, le domande: "Signorini si è mossa solo dopo le proteste dei cittadini, come conferma la corrispondenza intercorsa tra gli Enti. Azzardo una ipotesi: forse il sindaco ha tergiversato sapendo che i tempi di piantumazione non erano stati rispettati a fini di propaganda elettorale? Quale che sia il retroscena, ancora una volta si sono ingannati i cittadini con informazioni parziali e dichiarazioni di facciata finalizzate al consenso. In compenso, il canneto ha di nuovo infestato tutta l’area e Falconara ha centinaia di essenze arboree in meno rispetto all’anno scorso".