REDAZIONE ANCONA

Ascensore Passetto, ancora polemiche sul divieto per i cani

Rimosso il cartello Covid, ne è comparso un altro più generico. Conerobus: "C’era anche prima". Una lettrice: "Ma che fastidio danno?"

Ancora polemiche sul divieto di accesso per i cani nell’ascensore del Passetto. A quattro giorni di distanza dalla nota di Conerobus (l’azienda di trasporto pubblico locale che gestisce l’ascensore) che ne comunicava la rimozione, il cartello - seppur con qualche differenza - è tornato al suo posto sabato. Niente cani in cabina, quindi. A segnalarlo è una nostra lettrice, che nota attentamente come "sì, giovedì sia stata rimossa, nel cartello affisso sull’elevatore, la parte in cui si adduceva come motivazione del divieto il covid-19, perché - come è stato segnalato dalla Lega anti vivisezione - non c’è alcuna evidenza scientifica circa la trasmissione pandemica tra Fido e l’uomo. Ma il cartello è ancora lì, quindi è poco corretto parlare di ‘rimozione del divieto’ per i quattro zampe".

Tra l’altro, il cartello attuale non reca neppure alcun logo della Conerobus, dunque - si chiede la nostra lettrice - "siamo sicuri che ad averlo messo sia stata l’azienda?". Per fare chiarezza, abbiamo interpellato Muzio Papaveri, presidente e amministratore delegato di Conerobus: "Non ho ancora visto i cartelli all’ascensore, ma sicuramente li abbiamo posizionati noi, sebbene non ci sia lo stemma dell’azienda. D’altronde, il divieto per i cani in ascensore c’era anche lo scorso anno, non è una novità. Cani che, tra l’altro, non possono accedere alla baia, quindi che senso avrebbe farli transitare nell’elevatore? Raggiungerebbero il piano terra e poi risalirebbero…" riflette Papaveri, che invita "a calmare gli animi e a non fare polemiche".

Sulla questione cani e covid, il 4 settembre, era intervenuta anche la redazione televisiva de Le Iene. Intanto, dal 15 settembre, i cani potranno nuovamente accedere alla spiaggia, ma chissà se potranno usare l’ascensore? Tutto dipende da quel divieto. E la gente fa notare che "sono tante le persone (bimbi compresi) poco educate che usano l’ascensore, perché interdire l’accesso agli animali? Che fastidio danno se sono al guinzaglio?".

Nicolò Moricci