ALICE MAZZARINI
Cronaca

Audax 1970 Senigallia retrocede in Serie B dopo il playout contro l'Aosta

L'Audax 1970 Senigallia retrocede in Serie B dopo il playout con l'Aosta, nonostante una stagione di lotta e orgoglio.

L'Audax 1970 Senigallia retrocede in Serie B dopo il playout con l'Aosta, nonostante una stagione di lotta e orgoglio.

L'Audax 1970 Senigallia retrocede in Serie B dopo il playout con l'Aosta, nonostante una stagione di lotta e orgoglio.

È durata una sola stagione l’avventura dell’Audax 1970 Senigallia in A2 di calcio a 5: nel doppio playout con l’Aosta, la squadra di Crivelli, dopo aver vinto l’andata, cede il ritorno, fino ai supplementari che emettono il verdetto: retrocessione. Solo un anno fa, la società senigalliese festeggiava la vittoria in serie B. Poi un campionato, quello di A2, completamente diverso da quelli giocati fino a quel momento. "Oggi non vediamo la retrocessione come una sconfitta, ma rendiamo omaggio, con orgoglio, al percorso che abbiamo fatto insieme in una categoria davvero impegnativa", scrive la società. Continua: "Le innumerevoli difficoltà affrontate durante il campionato (tra tutte il cambio di allenatori, tre in una sola stagione, ndr), avrebbero potuto far cedere chiunque, ma non i nostri ragazzi, che non hanno mai abbandonato la causa". Sabato la gara con l’Aosta, dopo la vittoria casalinga al PalaPanzini (3-2), poteva essere il preludio per chiudere in bellezza. Invece il risultato è andato a favore degli aostani (6-3). Ma quanti rimpianti ci sono? "Accettiamo la sconfitta, perché l’Aosta ha dimostrato di meritare più di noi – dice il capitano Emanuele Chiarizia -. Nel confronto in casa molto meglio noi, ma loro avevano anche due assenze importanti che abbiamo scoperto sabato. C’è stato un episodio enorme che ci ha negato un gol, ma è un episodio che non va a rovinare una stagione, anzi, probabilmente va a mettere a posto tanti tasselli. Rimpianti? No, perché di più non potevamo fare".

In serie B Jesi esce vincente dal doppio confronto con il Faenza, conquistando la finale del girone con il Lisciani Teramo (sabato 10 maggio l’andata a Teramo, 17 maggio a Jesi). "I playoff sono un campionato a parte, quindi l’aspetto mentale è ancora più incisivo. – le parole del capitano Genangeli- Con il Faenza siamo stati bravi. Ora testa al Teramo".

Alice Mazzarini