
L’osimano è riuscito nell’impresa in un PalaBaldinelli che ha visto la presenza di oltre mille appassionati. La sfida si è conclusa dopo dodici round molto tirati e alla fine due giudici su tre lo hanno premiato.
Charly Metonyekpon trionfa davanti a oltre mille spettatori al PalaBaldinelli: è sua, stavolta, la cintura pesi superleggeri Ebu Silver, al termine di dodici combattuti round in cui l’osimano originario della Repubblica del Benin si impone sul francese di Montpellier Mohamed Kani. Cancellata la sconfitta di un anno fa contro Walid Ouizza, ora il titolo europeo è nelle sue mani ed è ampiamente meritato, perché maturato grazie all’orgoglio, alla preparazione e alla maggiore propensione offensiva dimostrata rispetto all’avversario. Verdetto non unanime, visto che il giudice polacco Gortat Robert assegna la vittoria a Charly per 115-113, come quello rumeno Bela Florian, 116-113, mentre l’austriaco Ilman Homovic assegna un 113-115. Poco importa, alla fine è Metonyekpon ad alzare le braccia al cielo, gesto sottolineato dagli applausi e dalle urla di soddisfazione dei suoi sostenitori.
Il responso dei giudici ha evidenziato che s’è trattato di un match molto equilibrato e combattuto, con estrema intensità e asprezza. Charly ha attaccato molto di più rispetto all’avversario che, dal canto suo, ha saputo sempre difendersi, evitando i continui assalti dell’osimano. Alla quarta ripresa Kani ha accusato una ferita al sopracciglio sinistro che probabilmente lo ha condizionato e costretto per tre volte a ricorrere al medico a bordo ring. Il match è scorso per tutte le dodici riprese a fasi alterne. Senza dubbio il tifo in favore di Charly ha contribuito a caricarlo, dandogli la spinta per cercare sino in fondo il colpo risolutivo, invano. Alla fine due giudici su tre, dunque la maggioranza, hanno premiato il pugile che ha attaccato di più, cioè il ventinovenne adottato da Castelfidardo che s’è presentato all’appuntamento continentale in gran spolvero, guidato dall’angolo dai maestri Andrea Gabbanelli e Daniele Marra della Boxing Club Castelfidardo.
Una vittoria di misura, per Charly, ma strameritata, che lo ripaga di tanti sacrifici e dell’amarezza della sconfitta subita immeritatamente lo scorso anno a Charleville-Mezières. Un anno fa aveva confessato che era un sogno partecipare a un evento europeo come quello Ebu Silver, e non era andata bene. Venerdì sera lo ha vinto, aggiungendo così la cintura della European Boxing Union a quella già in suo possesso della World Boxing Council Mediterranean, conquistata a giugno. Un traguardo che potrebbe essere una rampa di lancio, per Metonyekpon, che ora si gode il meritato riposo del guerriero.
g. p.