REDAZIONE ANCONA

"Ci hanno trattato come scarpe vecchie"

Dipendenti Fedrigoni preoccupati per possibile chiusura stabilimento di Rocchetta. Sacrifici e preoccupazioni per il futuro, sentono di non essere considerati.

Grazia Pastucci

Grazia Pastucci

"Per la Fedrigoni ho fatto sacrifici e salti mortali pur di mantenere in vita il prodotto. Per la formazione mi sono trasferita per mesi in varie sedi del gruppo, specie nel nord Italia, a 350km da casa dove ho lasciato i miei figli, la famiglia. Ora all’improvviso tutto sta per finire". Non molla, ma è visibilmente preoccupata Grazia Pastucci, impegnata nell’allestimento, maneggio carta, album e così via dello stabilimento di Rocchetta. Ancora lei, come tutti i suoi colleghi, non riesce a farsene una ragione: "Siamo esseri umani e invece ci stanno trattando come un paio di scarpe che oggi metti e domani non indossi più _ racconta la dipendente del Gruppo Fedrigoni _. senza dimenticare la storia e l’orgoglio dietro la cartiera, non uno stabilimento qualsiasi, ma la ‘cartiera’ in senso generale, realtà unica nel paese. Dentro ci sono persone, questo i vertici lo devono capire, ci sono i sacrifici che hanno fatto e i rischi che adesso corrono. La situazione è pesante per tutti, tra famiglie a carico, mutui, spese varie. Così si va a mettere in pericolo la vita della gente".