Sisma del 9 novembre 2022, qualcosa si muove sul fronte dei Cas, i Contributi di autonoma sistemazione dedicati ai 64 nuclei familiari costretti a lasciare le loro case lesionate. Il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, ha annunciato che presto sarà presentata una delibera di giunta che prevede l’invio di un modulo attraverso cui richiedere i Cas: "Si tratta di una misura che costerà 1,3 milioni di euro (il fondo è garantito dal Governo dopo che lo stesso ha attivato lo Stato di Emergenza anche per i terremotati di Ancona, alla stregua di quelli del centro Italia del 2016 e degli alluvionati del 15 settembre 2022, ndr). Alle famiglie potranno andare somme comprese tra 400 e 90 euro e garantirà la copertura economica dal primo giorno dell’emergenza fino al termine dello Stato di Emergenza, per ora fissato all’aprile del 2024. Il Comune attiverà una piattaforma digitale per andare incontro alle esigenze delle famiglie e metterà a disposizione anche personale dell’Urp per fare assistenza. Oltre ai Cas serviranno 2,5 milioni di euro per sistemare le opere pubbliche comunali". Le opere in questione sono tre, altrettante scuole: medie Podesti e Pinocchio e scuola dell’infanzia 25 Aprile.
A proposito di scuole: problema sui pilastri della nuova edificazione, nuova demolizione e ricostruzione per la palestra delle scuole De Amicis. Non c’è pace per lo storico istituto scolastico che pochi mesi fa aveva festeggiato la riapertura dopo i lavori di ristrutturazione generale. Rispondendo a una interrogazione del consigliere di maggioranza Luca Marcosignori, l’assessore ai lavori pubblici, Stefano Tombolini, ha evidenziato le difficoltà: "L’impresa ha riconosciuto l’errore in fase di realizzazione e adesso si farà carico della ricostruzione ex novo della palestra. Apporteremo altre piccole modifiche al progetto originario, tra cui la ridotta altezza del plesso della palestra". Il vero problema, sono i tempi di consegna dell’opera che slittano, si spera, alla fine del 2023.