Corinaldo, due anni di singhiozzi e ricordi

L’8 dicembre 2018 la strage alla Lanterna Azzurra, oggi una messa per commemorare le vittime e un evento in diretta Facebook

Migration

Senigallia, Fano, Mondolfo e Frontone: oggi quattro comunità ‘Uniti nel ricordo’. Alle 11,45 in Cattedrale si svolgerà la Santa Messa Officiata dal vescovo Franco e alle 18,30, in diretta Facebook sarà trasmesso l’evento per ricordare Asia Nasoni, 15 anni, Benedetta Vitali, 15 anni, Emma Fabini, 14 anni, Mattia Orlandi, 15 anni, Daniele Pongetti, 16 anni e Eleonora Girolimini, 39 anni, rimaste vittime nella strage di Corinaldo la notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018. Sono trascorsi due anni da quella maledetta notte in cui cinque minorenni e una mamma persero la vita, in un’uscita di sicurezza del locale, schiacciati dalla calca. Ieri, a ricordarli, è stato anche il presidente del consiglio regionale delle Marche, Dino Latini: "A due anni da quella terribile giornata il nostro pensiero va alle giovani vite spezzate e a tutti i familiari costretti ad affrontare uno dei dolori più grandi. E va ai nostri ragazzi che, nel pieno rispetto delle regole, devono comunque avere garantito il diritto ad un divertimento sicuro e responsabile, devono vivere con serenità il loro tempo migliore". Il Covid non ha fermato la voglia di andare aventi dei ragazzi e del Comitato Genitori Unito che insieme, un anno fa, hanno dato vita al codice etico e ricordato la strage di Corinaldo, con un evento candidato a diventare la giornata del divertimento in sicurezza. A stravolgere tutto, ci ha pensato il Covid, che però non ha cancellato la giornata del ricordo, che si svolgerà oggi, con un’iniziativa promossa dal Comitato Genitori Unitario (Cogeu), che verrà trasmessa in diretta sulle pagine istituzionali che i comuni hanno sulla piattaforma Facebook e avrà a Senigallia il suo punto di riferimento, dove si ritroveranno alcuni parenti delle vittime. La diretta è in programma alle 18,30 ma sarà preceduta da una Santa Messa che verrà celebrata in Cattedrale alle 11,45. Inoltre, da oggi è visibile il docufilm ‘Parlare del silenzio, nascita di un Manifesto’ che racconta come è nato e come si è sviluppato il patto di corresponsabilità fra gestori di locali e minori che li frequentano, dopo la tragedia della Lanterna Azzurra. Nel 2021 sei borse di studio, come le vittime della tragedia saranno consegnate ad altrettanti studenti che avranno presentato tesi di laure con a tema la sicurezza. Un’altra iniziativa che va ad aggiungersi alle tante su cui il Cogeu, insieme ad un nutrito gruppo di giovani sta lavorando per garantire ai ragazzi sicurezza.

Silvia Santarelli