
di Marina Verdenelli
Derisa e ripresa con il telefonino mentre ciondolava con la testa chinata, seduta su una panchina. Così un gruppo di baby bulli, lunedì sera, se l’è presa con Silvana, conosciuta in città con il soprannome di Silvanona, personaggio caro ad Ancona, con alcune fragilità che la portano a passeggiare per le vie del centro con abiti invernali d’estate e con abiti leggeri d’inverno. Una donna in su con il peso, benvoluta e sempre rispettata da tutti ma non da quei cinque ragazzini che due giorni fa si trovavano in corso Garibaldi e che la volevano filmare trasformandola in un baraccone da circo per pubblicare evidentemente poi qualche storia sui canali social ridendo di lei e delle sue peculiarità che la rendono unica.
Uno spiacevole siparietto che non è sfuggito ad una cittadina attenta che quella sera era lungo il Corso con il figlio. "Nessuno che interveniva – racconta Jessica Rossi, educatrice residente in Scozia ma tornata ad Ancona questi giorni per vacanza – è stata una scena bruttissima. Silvana era seduta su una panchina, aveva la testa abbassata, davanti a lei c’erano cinque ragazzini che le tiravano contro qualcosa, mi è sembrato un palloncino sgonfio o comunque qualcosa di simile, ridevano e avevano il cellulare in mano per riprendere tutto. Lei non reagiva, stava seduta e basta. Io stavo passeggiando con mio figlio e mi ha fatto tanta tristezza vedere che la deridevano così gratuitamente. Credo volessero provocare una reazione in lei per essere pronti a filmare tutto ma io mi sono sentita in dovere di intervenire e li ho allontanati. Non ero la sola persona per il Corso ma nessuno ha fatto niente".
Erano le 21 passate quando Rossi, arrivata dopo il bar Torino, ha visto il gruppetto di ragazzi che si divertivano prendendo in giro Silvanona. "Ho tirato fuori il cellulare anche io – continua la donna – e gli ho detto ‘adesso vi riprendo io se vi sembra così divertente’. I ragazzini come mi hanno visto sono indietreggiati e si sono diretti in un vicolo. Erano giovani, avranno avuto tra i 16 e i 18 anni, non di più. Silvana è rimasta buona buona, sempre ferma a testa bassa. Sono ripassata altre due volte in quel punto per vedere se i ragazzini erano tornati ma non li ho più visti".
Rossi ha manifestato il suo disagio anche su Facebook scrivendo "solo io sono intervenuta a difenderla, il centro era pieno di gente, nessuno si è fermato come se fosse normale prendersela con una persona debole e sola e fare addirittura video per metterla alla berlina in qualche social". Un post che ha guadagnato diverse condivisioni e più di cento commenti a difesa di Silvana etichettando i ragazzini come "bulli maleducati" e "da riformatorio".