Disabile murato in casa ad Ancona: vegetazione fuori controllo e “visite mediche impossibili”

Francesco Forgione, 25enne, è costretto sulla carrozzina per una grave malattia. La famiglia ieri ha dovuto chiamare i vigili per farsi aiutare a uscire dall’abitazione.

Il percorso in carrozzina di Francesco: sembra una giungla

Il percorso in carrozzina di Francesco: sembra una giungla

Ancona, 1 giugno 2023 – Disabile e costretto da una grave malattia su una carrozzina non riesce a uscire dalla sua abitazione a causa della mancata cura del verde. Una situazione assurda quella che vede come involontario protagonista Francesco Forgione, 25enne anconetano affetto da una patologia neuromuscolare e degenerativa, letteralmente murato in casa da ortiche e piante invasive. Proprio il Carlino aveva seguito Forgione lo scorso anno nella grande sfida di coprire in carrozzina i 118 chilometri finali del Cammino di Santiago de Compostela, in Spagna.

Ieri, per uscire di casa e recarsi a una importante visita sanitaria e riabilitativa presso un nuovo centro dell’anconetano, lui e la sua famiglia sono stati costretti a chiamare una pattuglia di vigili urbani. Serviva qualcuno che lo scortasse lungo la strada, evitando di essere investito, visto che dal suo giardino dove è stata realizzata una rampa di cemento fino alla strada il cammino in carrozzina è costellato di erbacce e siepi fuori controllo: "Abbiamo sollecitato l’amministratrice di condominio più volte e chiesto che intervenisse, ma ad oggi non è successo nulla – attaccano arrabbiati e delusi Francesco e suo padre Michele – Non è possibile che non si riesca a far intervenire un giardiniere per liberare tutto, pulire l’area e consentire non solo a noi ma a tutti di poter camminare senza rischiare di farsi male".

La famiglia Forgione abita in un alloggio dell’Erap di via Manzoni, al primo piano, con la possibilità di un’uscita posteriore proprio per la carrozzina elettrica di Francesco. Una volta fuori dal cancello della corte privata iniziano i problemi. La vegetazione è cresciuta a dismisura e andrebbe potata. In cima all’area verde, una volta raggiunto il marciapiede, ci sono delle ortiche e delle piante spinose che hanno invaso tutto e costringono Francesco a scendere usando la strada: "Qui le auto vanno molto veloci ed è molto pericoloso. Basterebbe che un giardiniere venisse e potasse la vegetazione – aggiungono Francesco e Michele Forgione – Se non fosse stato per la pattuglia dei vigili urbani, intervenuti per aiutarci a non finire sotto le auto in transito, avremmo rischiato. Questo problema va avanti da troppo tempo, l’amministrazione condominiale non interviene nonostante i ripetuti solleciti e noi siamo davvero stanchi". L’ennesima, incredibile, barriera architettonica nei confronti dei disabili. Forgione, oltre all’impresa eroica del Camino de Santiago (di cui a breve sarà pubblicato un documentario), come raccontato dal Carlino all’epoca del Covid si era diplomato online.