Una vita in carrozzina Dal Cammino di Santiago alle partite di hockey "E ora un documentario"

L’incredibile forza d’animo di Francesco Forgione, il 24enne anconetano affetto da una malatia neurodegenerativa: "Difendo la porta di una squadra".

Una vita in carrozzina  Dal Cammino di Santiago  alle partite di hockey  "E ora un documentario"

Una vita in carrozzina Dal Cammino di Santiago alle partite di hockey "E ora un documentario"

di Pierfrancesco Curzi

Dalle partite di hockey su carrozzina, alla realizzazione del documentario per raccontare l’impresa compiuta lo scorso anno: coprire la parte finale del Cammino di Santiago de Compostela, quasi 120 chilometri, sulla sua carrozzina elettrica. È sempre intensa la vita di Francesco Forgione, il 24enne anconetano affetto da una malattia muscolare neurodegenerativa capace però di imprese davvero incredibili. Sotto la pandemia il Carlino aveva raccontato la sua prova d’esame in remoto per il diploma scolastico e poi c’è stato il viaggio in Spagna, sempre raccontato dal nostro giornale quasi tappa dopo tappa fino a Cabo Finisterre. Quel viaggio è finito, ma il suo ricordo resterà impresso nella mente di tutti grazie a un documentario che è in corso di lavorazione: "Un progetto virtuoso, ma anche costoso _ spiega Francesco Forgione _ che richiede la raccolta di fondi così com’è successo alla vigilia di quel viaggio dove le spese, soprattutto quelle logistiche, sono state tante. Un team di esperti in tal senso, che al tempo ha viaggiato con noi dall’Italia alla Spagna, sta lavorando alla realizzazione del documentario che speriamo possa essere pronto in tempi brevi così da poterlo presentare e diffondere. Prossimi viaggi? È ancora troppo presto per dirlo, siamo ancora tutti concentrati sul docu-film del Camino de Santiago per poterci occupare dei preparativi di una nuova missione".

Francesco Forgione, assieme ai suoi genitori, sta preparando un evento che dovrebbe tenersi ad Ancona nelle prossime settimane. Un incontro pubblico dove appunto raccogliere fondi per la realizzazione del documentario che si preannuncia di altissima qualità e che dunque potrebbe anche partecipare a rassegne nazionali e internazionali. Il tema della disabilità è molto importante e testimonianze come quella di Francesco Forgione, in questo caso attraverso la sua impresa, possono avere un valore straordinario. Ancora mancano i dettagli, ma l’iniziativa si dovrebbe tenere entro poche settimane in un locale dell’anconetano. intanto Francesco non dimentica il suo primo amore, ossia l’hockey su carrozzina e il suo ruolo di portiere. Una passione nata ormai quasi dodici anni fa e che adesso lo ha portato, proprio da quest’anno, a un salto di categoria: "Fino all’anno scorso ho giocato in una squadra della mia città, Ancona, ma dalla stagione 2022-2023 difendo la porta di una squadra di Roma dove appunto stiamo andando" conclude Forgione.