
Don Rotili "trasferito" a Sassoferrato
"Cambiare parrocchia non è mai una cosa facile, a prescindere da quello che uno può aver costruito o meno, figuriamoci cambiare città. Eppure è una sfida bella quella di ripensarsi e rinnovarsi costantemente". Così don Umberto Rotili che dopo 9 anni lascia la parrocchia Misericordia, per decisione del vescovo diocesano Monsignor Francesco Massara è stato nominato parroco di San Facondino a Sassoferrato. "In questi anni – aggiunge - ho sempre predicato l’evoluzione dell’essere umano, il non arrendersi a ciò che uno già conosce di se stesso, allo stare sfidando i propri limiti per superarli, per cui ritengo che questa sfida che mi attende sia per me un’occasione unica". Una decisione che non tutti sembrano aver apprezzato specie nella città della carta dove don Umberto è stato molto attivo. "Ringrazio tutti per l’affetto e per la grandezza della vostra stima nei miei confronti. Sassoferrato per me non è affatto una diminuzione, anzi è un’attestazione di grande stima da parte del vescovo che ha pensato a me per una parrocchia che era più grande della diocesi, che abbraccia un intero comune, e che soprattutto offre tante opportunità, finora poco sfruttate. Per la mia amata città di Fabriano, io conservo tutti gli incarichi diocesani che già avevo in precedenza".